La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] categoria che viene espressa in italiano anche in altre forme.
L’italiano ha numerose perifrasi verbali (➔ perifrastiche, strutture) con funzioni essenzialmente aspettuali (➔ aspetto). Nessuna di queste è obbligatoria (a differenza di quanto accade ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] , timebo, vivam, dormiam). Fatto sta che nella Romània per esprimere il ➔ futuro si fece ricorso a costruzioni perifrastiche di vario tipo, la più diffusa delle quali, propria anche dell’italiano, consiste nella sequenza infinito + forme ridotte ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nome cui si riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] un accusativo di un tema in -tür, -sür (per ū, cfr. cūr, fūr: Vocal., 2) e che vada riconnessa al futuro indiano perifrastico dove ad esempio dātā "datore" è usato nella 3ª sing. per tutti i generi; in latino ci sarebbe stata un'estensione anche al ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] altra forma, moi.
Il ciclo completo: stanchezza morfologica, sussidio sintattico, morfologizzazione del sussidio sintattico, appare in certe formazioni perifrastiche del verbo. Alcune si sono conservate tali fino a oggi: p. es., ho avuto in cui ho ha ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che, perché, se, quando) o muta funzioni (valore causale di siccome, consecutivo di allora), prediligendo forme perifrastiche (dato che, visto che).
Ma il fenomeno più vistoso dell’italiano contemporaneo è rappresentato dall’ampliamento del ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] egli farà", il futuro anteriore con l'ausiliario bāshad, quindi "avrà fatto" o "avrebbe fatto"; il passivo viene formato pure perifrasticamente con l'unione del verbo shudan con il part. pert. pass. karda shavad "viene fatto".
Le modificazioni che il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] [ϕ]: donde dormiroie [α], poi dormirais, ecc. [ϕ e α].
Sin dall'origine il francese ha sviluppato delle forme perifrastiche, per mezzo della combinazione di un ausiliare, être o avoir, col participio passato. Esse servono sia per esprimere il passivo ...
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perifrastico
perifràstico agg. [dal gr. περιϕραστικός, der. di περίϕρασις «perifrasi»] (pl. m. -ci). – Di perifrasi, che è costituito da una perifrasi, espresso mediante perifrasi: locuzione, espressione p.; modi p. del parlar comune. Nel...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...