La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] ») ma, come nel caso del ➔ condizionale, di cui si parlerà poco oltre, l’hanno sostituita con una costruzione perifrastica. Tale costruzione, costituita da una forma del verbo habere + infinito del verbo principale, cominciò a diffondersi già nel ...
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FUTURO
Giacomo Devoto
. Categoria del verbo che indica l'azione in quanto si deve svolgere nel futuro. Essa si sviluppa solo quando il sistema del verbo non poggia più esclusivamente sulle differenze [...] a un congiuntivo come ero o a un desiderativo come l'arcaico faxo. Nelle lingue moderne si trovano in generale costruzioni perifrastiche: nelle lingue romanze del tipo dare habeo, da cui l'it. darò; in tedesco col verbo werden "divenire"; in inglese ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] e il IX secolo (è la lunga fase in cui si generalizzano, quanto alla morfosintassi, anche le perifrasi romanze; ➔ perifrastiche, strutture) si stabilizza poi una serie di mutamenti intorno ai quali si concretizzano partizioni romanze tenute oggi per ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] i verbi bi- e trivalenti hanno l’ausiliare avere (10); i monovalenti hanno solo la diatesi attiva e nelle forme perifrastiche utilizzano l’ausiliare essere (11; ➔ ausiliari verbi):
(9) a. il palazzo crolla
b. il bambino mangia il gelato
c. Marco ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] a sinistra. In prospettiva tipologica, quest’ultima matrice tende a favorire, nel sistema verbale, lo sviluppo di forme perifrastiche.
In questo quadro, le forme sintetiche passive del tipo del latino laudor vennero progressivamente spinte ai margini ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] venire + participio passato (vengono diffuse strane voci), andare + participio passato (il latte è andato buttato), o, in forma non perifrastica, si + verbo flesso (così il vaso si romperà). Il valore di queste soluzioni ha a che fare largamente con ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] «erba» → travínka «filo d’erba»
In italiano, come appare dalle glosse in (9), il singolativo è espresso con forme perifrastiche (filo di …, pezzetto di …). I nomi che designano sostanze, invece, non consentono il singolativo, in quanto in esse non è ...
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Muse
Divinità sorelle, in numero di nove secondo la tradizione prevalente (che risale a Esiodo), figlie di Zeus e di Mnemosine, alle quali fu attribuita la virtù d'ispirare e proteggere le attività artistiche, [...] le M. amavano, secondo il mito, soggiornare, e dov'era più vivo il loro culto, derivarono epiteti o espressioni perifrastiche con cui frequentemente esse sono designate presso i poeti latini. Originarie della Pieria, le M. sono dette ‛ Pieriae ' o ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] cadere [stare per indica un futuro imminente]
La combinazione di stare per e cadere costituisce una perifrasi verbale (➔ perifrastiche, strutture). Le perifrasi verbali (Bertinetto 1990) sono costruzioni formate da un verbo di modo finito preso entro ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] , le è stata data la lettera). Questa restrizione sulla posizione dei clitici differenzia i tempi composti dalle perifrasi (➔ perifrastiche, strutture) con il gerundio, in cui i pronomi clitici possono anche essere ospitati dal gerundio (per es., lo ...
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perifrastico
perifràstico agg. [dal gr. περιϕραστικός, der. di περίϕρασις «perifrasi»] (pl. m. -ci). – Di perifrasi, che è costituito da una perifrasi, espresso mediante perifrasi: locuzione, espressione p.; modi p. del parlar comune. Nel...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...