Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] 5] formula.
Si vede dunque che, variando r lungo l’o., v non è costante; precisamente, è massima quando r è minima, cioè al perielio, e minima quando r è massima, cioè all’afelio. In particolare, se l’o. è circolare (r=a), la velocità è costante, e ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] 1995 è stata scoperta da A. Hale e T. Bopp una c. a lungo periodo eccezionalmente attiva, Hale-Bopp, che ha raggiunto il perielio, a una distanza dal Sole di 0,91 u.a. (unità astronomica), nell’aprile 1997. P-Shoemaker-Levy, scoperta nel 1993 da E ...
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relativistico
relativistìco [agg. (pl. -ci) Der. di relatività] [LSF] Di principio, risultati, teoria, ecc. che siano fondati sui principi della relatività: interpretazione r. di un fenomeno, ecc. Il [...] che non possono essere spiegati altro che in base ai principi della teoria della relatività: per es., l'avanzamento del perielio di un'orbita planetaria (v. meccanica celeste: III 677 c) o del perigeo dell'orbita di un satellite artificiale terrestre ...
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orbitale
orbitale [s.m. e agg. Der. di orbita] [FAT] O. atomico: la funzione d'onda associata a un elettrone di un atomo, per un livello energetico corrispondente a definiti numeri quantici, che dà la [...] un'orbita ellittica: semiasse maggiore, eccentricità, inclinazione, longitudine del nodo ascendente, argomento del punto di minima distanza (il perielio nel caso di un pianeta solare) e istante del passaggio in questo punto: v. meccanica celeste: III ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] 000 km (0,387 UA); l’eccentricità è ε=0,206. La distanza dal Sole varia da un minimo di ∿46.000.000 km (al perielio) a un massimo di ∿70.000.000 km (all’afelio). L’inclinazione dell’orbita rispetto al piano dell’eclittica è 7°, la maggiore fra quelle ...
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Matematico e astronomo francese (Parigi 1713 - ivi 1765). Precocissimo, a soli 13 anni presentava all'Accademia di Francia una memoria su 4 curve da lui scoperte, a 16 anni un trattato sulle curve sghembe, [...] elegante, del problema dei tre corpi, che applicò al moto della Luna; nel 1758 previde, con il calcolo, il passaggio al perielio della cometa di Halley. Si deve al C. un notevole metodo per l'insegnamento della geometria fondato su un largo impiego ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] di uno dei due corpi è previsto con grande accuratezza dalla teoria di Einstein: si è sperimentato che, analogamente al caso del perielio di Mercurio, anche l’ellissi di una delle due stelle non è chiusa ma ruota nel tempo descrivendo un angolo di 4 ...
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OLBERS, Heinrich Wilhelm Mathias
Giovanni SILVA
Nacque l'11 ottobre 1758 ad Arbergen presso Brema; prese nel 1780 la laurea in medicina a Gottinga e fu medico dei più considerati della città di Brema, [...] e ne scoperse parecchie di nuove, tra le quali è ben nota quella periodica del 1815 che porta il suo nome e ritorna al perielio ogni 74 anni. Al calcolo delle orbite cometarie l'O. diede la soluzione più facile e più generale e il suo metodo è usato ...
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Poiché i pianeti, i satelliti di questi, la Maggior parte delle comete e le componenti dei sistemi multipli di stelle percorrono orbite ellittiche, il termine "eccentricità" ha in astronomia lo stesso [...] fra le distanze dal suo centro del Sole e del pianeta (o della cometa), quando questo si trova all'afelio o al perielio. È evidente che l'eccentricità dà la misura dell'allungamento dell'orbita; quanto maggiore è l'eccentricità, tanto più allungata è ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] l'inizio del 1759.
Alla metà del 1757, spronato da Lalande, Clairaut si accinse a calcolare la data del passaggio al perielio del ritorno della cometa tenendo conto dell'influenza delle perturbazioni dovute a Giove e a Saturno. La sua idea era quella ...
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perielio
perïèlio s. m. [comp. di peri- e gr. ἥλιος «sole»]. – In astronomia, punto dell’asse maggiore dell’ellisse descritta da un pianeta intorno al Sole, in corrispondenza del quale il pianeta si trova alla minima distanza dall’astro. Anche,...