L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] , e dalla quale sono giunte le più significative testimonianze. Dei maggiori uomini politici del 5° sec., Temistocle e Pericle, non ci sono pervenuti direttamente i discorsi pronunciati, ma dai biografi e dagli storici possiamo renderci conto dell ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] -85 T, 219-221 W), il P. Oxy. 2356 con due frammenti dell'estremità destra di una colonna che riportava l'elegia a Pericle (Fr. 12 T, 9-10 W), i P. Oxy. 2507-2508, frammenti di distici elegiaci che trattano vicende di guerra attribuibili, soprattutto ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] Atene egli strinse dimestichezza con Laso d'Ermione e Simonide e con cittadini insigni ed opulenti quali Santippo, il padre di Pericle, e Callia, il nonno di quello che fu uno dei trenta tiranni. Dall'Attica sembra sia passato alla corte di qualcuno ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] a volute. Non possiamo sapere esattamente fino a che punto sia pervenuta su questa strada la megalografia dell'età di Pericle, ma è presumibile che la pittura polignotea, pur ignorando il concetto razionale della veduta prospettica, abbia applicato l ...
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LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] del bacino ateniese. Nel contempo si manifestava un risveglio nell'architettura civile quale non si era più visto dopo Pericle: sorsero così lo studio per le gare panatenaiche, l'Odeon, un ginnasio nel sobborgo del Liceo, ecc.; furono restaurati ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] atti di culto, cui l'intera collettività partecipava con spontaneo fervore. Alla fine della giornata si svolgeva nell'odeon di Pericle il proagon, durante il quale i poeti tragici si proponevano come partecipanti dell'ἀγών, o concorso tragico. Nel V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] .C. Nato ad Atene poco dopo la metà del V secolo a.C., è un meteco. Il padre Cefalo, sollecitato – pare – da Pericle, si trasferisce da Siracusa in Attica e vi fonda una fabbrica di scudi che lo rende ricchissimo, come testimonia la sua lussuosa casa ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] con La sfida di Pallade e Nettuno per il nome da darsi ad Atene, ritraendo nell’ornato Solone, Fidia, Platone e Pericle a rappresentare le qualità necessarie per il progresso di uno Stato. Nelle lunette della galleria sul gran terrazzo dello stesso ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] dal G. fatta circolare contro l'Accademia del Bosco Parrasio nella quale il Monti aveva recitato la sua Prosopopea di Pericle), sebbene in precedenza l'avesse anche lui lodato nel poemetto L'apparizione della poesia agli accademici Forti.
Sta di ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] d'arte moderna di Roma.
A partire dal 1882, in concomitanza con l'aggravarsi delle condizioni di salute del fratello Pericle, il G. fece sempre più spesso ritorno a casa, fino a maturare, nel 1884, la decisione di lasciare definitivamente Napoli ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...