È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente dalle opere artistiche, dai prodotti industriali, dalle iscrizioni. Perciò mediante l'archeologia si ricostruisce la vita di un popolo antico nelle sue istituzioni pubbliche e private, nelle ...
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Scultore greco (5º sec. a. C.) nativo di Cipro, vissuto al tempo di Pericle, autore di una statua di bronzo (perduta) raffigurante un efebo in atto di soffiare sul fuoco per arrostire delle interiora (splanchnoptes), [...] situata sull'Acropoli; si tratta di un soggetto di culto, non di genere ...
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SIDIDI (lat. scient. Sididae Baird, dal nome del genere Sida Straus)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Famiglia di Crostacei Cladoceri della sezione Calyptomera, tribù Ctenopoda (G. O. S.) comprendente [...] forme limnetiche e littorali e definita dai seguenti caratteri: piedi toracici tutti compresi entro il carapace, antenne del secondo paio biforcate in entrambi i sessi; nella femmina con il ramo dorsale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Il merito maggiore fu di Atene, dove l’attività edilizia appare sorprendente, per quantità e qualità. L’impulso dato da Pericle trasformò l’acropoli di Atene in un santuario marmoreo. Importanti inoltre i santuari di Zeus a Olimpia e di Apollo a ...
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Nel parlare comune le ciglia sono i margini liberi delle palpebre, l'arco dei peli che su di esse s'impiantano. Ma in anatomia si designano con questo nome particolarmente i peli che nascono dal margine libero palpebrale. Le ciglia sono rigide, più numerose, più fitte e più lunghe nella palpebra superiore; sono lievemente incurvate in maniera che la convessità di quelle superiori è rivolta verso la ...
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UOVO (lat. ovum; fr. øuf; sp. huevo; ted. Ei; ingl. egg)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
È il gamete femminile o macrogamete, cellula quiescente di dimensioni assai considerevoli che ha in genere accumulati [...] nel suo citoplasma materiali nutritizî di riserva per lo sviluppo dell'embrione (v.) e che nel loro complesso formano il cosiddetto tuorlo o vitello o plasma nutritivo o deutoplasma. Si originano nella ...
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Con questo nome s'indica il non contemporaneo maturare degli organi sessuali nei fiori ermafroditi, talché la fecondazione non può avvenire se non per mezzo di polline estraneo (C. K. Sprengel) e si chiama così anche l'intera legge della fecondazione incrociata (staurogamia) nei vegetali (F. Delpino).
Riconosciutosi con N. Grew e R. Camerarius il significato dei fiori, quali parti della pianta destinate ...
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BAGNO, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, operante nell'età di Pericle, così denominato dalle scene di bagni femminili molte volte ripetute sui suoi vasi. Appartiene a quel gruppo [...] di ceramisti che operano nell'ambiente del cosiddetto Pittore di Eretria: è come loro un raffinato artigiano. Le forme che egli preferisce sono i lebeti nuziali, senza dubbio le sue opere migliori, le ...
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Nome di due illustri ateniesi: 1. Stratego del sec. 5° a. C., amico di Pericle; stratego per il 428-27, cadde combattendo in Caria. 2. Stratego sconfitto alla battaglia di Cheronea (338 a. C.) da Filippo [...] IIdi Macedonia: su accusa di Licurgo fu condannato a morte ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 5º a. C.); scrisse Intorno a Temistocle e Tucidide e Pericle (dove Tucidide non è lo storico, figlio di Oloro, ma il politico, figlio di Melesia), mostrandosi avversario [...] della politica imperialistica di Temistocle e di Pericle. Scrisse anche sulle cerimone religiose (Περὶ τελετῶν), in cui manifestava la sua tendenza verso le religioni mistiche (orfismo). ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...