fàggio Albero delle Fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell'Europa e dell'Asia occidentale. Ha chioma ampia, ovale, folta; foglie ovate, sottili; fiori unisessuali; [...] frutti con pericarpo coriaceo e rossigno (faggiole). Il legno del f., rossiccio e resistente, ha notevole importanza economica ed è impiegato nella costruzione di mobili, parquet ecc. ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] sclerenchimatico su zone più sottili e più deboli del pericarpo. Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), bocca di leone (3 pori presso l’apice), campanula (3 pori presso l’apice o presso la base del ...
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Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] . La deiscenza di molti frutti secchi avviene per movimenti i.: torsioni o tensioni si determinano nei vari tessuti del pericarpo, i quali, a seconda del tenore di umidità relativa, si gonfiano o si contraggono in misura diversa, proporzionata allo ...
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Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] detto noce di c., è ovoide, lungo 20-30 cm ed è in media di 1,5 kg, consta di un pericarpo assai spesso, distinto in epicarpo sottile, mesocarpo fittamente fibroso, ed endocarpo osseo (noce propriamente detta) avente tre fiori germinativi basali di ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). [...] del frutto (grandezza, colore, durezza della buccia ecc.). La più importante è il marrone, che ha frutto grosso, rotondeggiante, e pericarpo più pallido con strie meridiane più scure e il cui seme ha sapore squisito. Per la produzione di travi la ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] , o spermoderma, nelle Diatomee è una parte della membrana cellulare impregnata di silice, in alcuni frutti (nocciola) è il pericarpo, cioè tutta la parete del frutto, in altri l’endocarpo o nocciolo, cioè la parte più interna della parete del ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] (lolla); segue la sbiancatura o pilatura, che ha lo scopo di asportare, per abrasione, il sottile strato esterno della cariosside (pericarpo e germe); dopo 2 o 3 passaggi in macchine poste in serie si ottiene il r. bianco o mercantile. Tra un ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] placente su cui sono inseriti i semi, eventualmente di setti che dividono la cavità del f. in due o più logge. Il pericarpo è formato da 3 strati: uno, più esterno, l’ epicarpo, uno più interno, l’ endocarpo, e uno intermedio, il mesocarpo, i quali ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] : vive anche più di un secolo.
Le n. si raccolgono in autunno, con la bacchiatura; dopo la caduta del pericarpo i gusci legnosi (endocarpo) possono essere sbiancati con anidride solforosa. Le drupe si raccolgono anche immature, prima che sia iniziata ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] organi petaloidei. All’interno del ricettacolo vi sono parecchi pistilli, che si trasformano in altrettante nucule, a pericarpo legnoso, mentre il ricettacolo assume apparenza di frutto carnoso, rosso, giallo-rosso, rosso-bruno, detto cinorrodo; la ...
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pericarpo
(o pericàrpio) s. m. [comp. di peri- e -carpo (o -carpio)]. – In botanica, la parete del frutto: deriva dalla parete dell’ovario per ulteriore differenziazione che ha luogo dopo la fecondazione della oosfera all’interno degli ovuli;...
pericarpico
pericàrpico agg. [der. di pericarpo] (pl. m. -ci). – In botanica, che si riferisce al pericarpo: strati p.; parete p., lo stesso che pericarpo.