D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] periodo i lavori sperimentali sulla chirurgia del pericardio (Experimenteller Beitrag zur Chirurgie und Physiopathologie des 1912], pp. 460-481; Sur quelques questions de physiopathologie du péricarde, in Archives ital. de biologie, LVIII [1912], pp. ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] Uno sdoppiamento profondo della fascia cervicale media, molto sottile, entrando nel torace non di rado raggiunge il pericardio, costituendo il residuo della lamina tireopericardica. Espansioni profonde di questa fascia vanno ad avvolgere i visceri e ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] possano trasportare impulsi provenienti rispettivamente dalla faringe, dal naso e dai seni paranasali, nonché dal pericardio. Poiché la tosse può essere volontaria e volontariamente interrotta, modulata o soppressa, impulsi afferenti provengono ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] comunque non più di quanto si potesse ascrivere il movimento del cuore e dei polmoni ad un'analoga azione del pericardio o della pleura.
Della questione arrivò ad occuparsi, su richiesta del Pacchioni, anche l'Istituto delle scienze dell'Accademia di ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] delle cavità cardiache nei grossi vasi; il cuore è d'altra parte tenuto saldamente in situ dal pericardio e dai vari legamenti che ancorano il pericardio stesso ai grossi vasi, al centro tendineo del diaframma e allo sterno, in modo tale che non ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] bambino di 6 anni al quale una scheggia acuminata di una bottiglia di vetro aveva provocato una ferita del solo pericardio, che per la minore gravità del trauma e la conseguente assenza di particolari complicanze pervenne rapidamente a guarigione. La ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] della succlavia, discende nel torace fino alla sesta cartilagine costale. Dà rami collaterali ai muscoli intercostali, alla m., al pericardio e al diaframma. I rami terminali sono due: uno per il diaframma e gli spazi intercostali inferiori, l’altro ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] poi in Italia e all'estero (Il trattamento chirurgico dell'insufficienza coronarica. La neuro-epicardio-pericardio-lisi novocainica secondo Donati (Premesse fisiopatologiche e considerazioni clinico-statistiche sui primi100 casi), in Chirurgia ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] , ottenendo la guarigione del paziente. Nel 1920, Rehn operò poi per la prima volta un caso di pericardite costrittiva: egli asportò il pericardio ispessito, secondo quanto poi insegnava, ‟così come si fa quando si sbucci una mela e non come ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] , ma i problemi di selezione comportati da tale soluzione hanno fatto preferire altri tipi di tessuti, quali pericardio o dura madre bovini, che, opportunamente trattati, formati e assemblati, consentono di realizzare la protesi nelle dimensioni ...
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pericardio
pericàrdio s. m. [comp. di peri- e -cardio]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi; consta di due porzioni intimamente connesse, una esterna fibrosa,...
pericardico
pericàrdico agg. [der. di pericardio] (pl. m. -ci). – In anatomia comparata, del pericardio, che ha rapporto col pericardio: arterie p., rami arteriosi che irrorano il pericardio; cavità p., parte del celoma che circonda il cuore...