GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] per gli autori italiani. Con i complessi dell'Angelicum, nel 1951 diresse una produzione del Fratello innamorato di G.B. Pergolesi al teatro Comunale di Bologna; nel 1959, per la stagione del teatro S. Carlo di Napoli, diresse Didone ed Enea ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] P. Maione, Le carte degli antichi banchi e il panorama musicale e teatrale della Napoli di primo Settecento, in Studi Pergolesiani - Pergolesi Studies, Jesi 2006, p. 31 e cd-rom (per Giacinto); Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli…, VI ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] per soprano e alto o nel Miserere a 4 voci, lo stile è ancora legato ai modelli napoletani consolidati al tempo di Pergolesi.
Il Credo autografo consegnato nelle mani di Burney non fu l'unica composizione del L. conosciuta in Inghilterra. A parte le ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] probabilmente durante il soggiorno romano dell'A. ed a cui forse si ispirò il Pergolesi nella sua notissima elaborazione musicale dello Stabat Mater.
Bibl.: G. Radiciotti, G. B. Pergolesi, Roma 1910, p. 188; G. Volkmnn, E. D'A., 2 voll., Leipzig 1911 ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] assegnato il merito di aver dato alla storia della musica il contributo italiano alla elaborazione del pensiero musicale puro; Pergolesi (1910, n. 2), ove il C. sottolinea come la concezione operistica dell'autore in questione fosse sempre improntata ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] 'obiettivo di pubblicare in edizioni moderne opere antiche dimenticate. Questo lavoro si limitò purtroppo soltanto all'Olimpiade di G.B. Pergolesi (a cura di M. Zanon, Parma 1915) e al Socrate immaginario di G. Paisiello (a cura di G. Barini, Firenze ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] , dove pure Fanny cantò nelle primavere del 1837 e del 1845.
La ‘prima’ mondiale moderna dell’opera è avvenuta al teatro Pergolesi di Jesi il 24 settembre 1999 (ed. critica di Paola Ciarlantini, incisione Bongiovanni GB 2263/64-2), cui è seguito un ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] nella chiesa dei Servi di Maria a Napoli il 17 e 18 sett. 1785. Dirigeva l'orchestra e i cantanti G.B. Pergolesi, e venne eseguita musica dello stesso Pergolesi (i Vespri la sera del 17, una Messa la mattina del 18 e un Salve Regina alla sera), con l ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] il New Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La serva padrona di Pergolesi a Edimburgo (giugno 1763), e forse a York (ottobre 1763) e Dublino (primavera 1764).
Non sono noti la data esatta e ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] opere di Debussy, Hindemith, Martinů, Szymanowsky, nonché di Casella, Alfano, Pizzetti e Ferrari Trecate, oltre a concerti commemorativi di Pergolesi e Respighi (1936), di Paganini e dello stesso D. nel concerto d'addio del 10 maggio 1941.
Nel 1941 ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...