Musicologo e direttore d'orchestra (n. Bari 1956). Allievo di N. Rota, ha approfondito lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble Cappella [...] musica napoletana antica. Tra i suoi impegni più recenti si citano le esecuzioni nel 2004 de La Partenope di L. Vinci, nel 2005 de La finta giardiniera di P. Anfossi, nel 2007 dell'Ottavia di Scarlatti, nel 2008 de La Salustia di G.B. Pergolesi. ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] seguito l'opera venne acquistata da Ricordi, che pubblicò lo spartito per canto e pianoforte nel 1922, anno in cui Il Pergolese venne ripreso al teatro del Giglio di Lucca, diretto dallo stesso autore (il 13 settembre). Il 30 giugno 1935 (con replica ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Eine kleine Nachtmusik in sol maggiore K. 525-Sinfonia in la maggiore n. 29, K. 201, Harmonia Mundi 1022, G. B. Pergolesi, Tutte le opere strumentali (prima incisione assoluta), Arcophon AC 686; Messa in fa maggiore, Arcophon AC 674-Ars Nova VST 6175 ...
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Regista, sceneggiatore e attore italiano (n. Milano 1948). Dopo essere stato sceneggiatore e attore per B. Bozzetto (Allegro non troppo, 1977), ha esordito nel lungometraggio con Ratataplan (1979), in [...] lirica con Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, a Trento; nel 2001 ha diretto Il domino nero di L. Rossi al Teatro Pergolesi di Jesi. Direttore artistico dal 2004 al 2010 del Trento film festival, tra i suoi lavori più recenti si segnalano, per la ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] di stati d'animo e la descrizione di ambienti e scene. Ma il suo talento non seppe trovare gli accenti indimenticabili di un A. Scarlatti o di un G. B. Pergolesi, e solo poche arie e qualche pezzo sacro ricordano ancora il suo nome nei concerti. ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] , andò in scena il 16 marzo 1955 e rimase lo spettacolo chiave di quella stagione) e La serva padrona di G. B. Pergolesi, sempre nello stesso teatro.
Il 3 agosto dello stesso anno colse l'occasione di firmare la regia della prima della Beatrice Cenci ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] filarmonica di Palermo. Va anche ricordato per aver fatto erigere un monumento nella cattedrale di Pozzuoli a G. B. Pergolesi, di cui possedeva l'autografo dello Stabat Mater, che lasciò al monastero di Montecassino.
Morì a Napoli il 22 febbr ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] della realtà, per Barbuglié di Molière, per Il barbiere di Siviglia di Rossini, e i figurini per La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni di Mozart; nel 1919 per ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] con voce recitante e sette strumenti, su testo di C.-F. Ramuz. Seguirono: il balletto cantato Pulcinella, su musiche di Pergolesi rielaborate da S. per le scene parigine (1920); l'opera comica Mavra (rappr. 1922); l'opera-oratorio Oedipus rex (su ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] a tutti i concerti nei quali si eseguiva della buona musica; musica, cioè, dei grandi autori del passato quali Palestrina, Bach, Pergolesi e lo stesso Beethoven. Ciò fornì al C. l'occasione per mettere in risalto le carenze della cultura musicale in ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...