CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] Teresa d'Austria (comprendente, fra le altre., l'aria "Ah, mi dividon l'anima", a lungo attribuita a Pergolesi: manoscritto forse autografo conservato nella oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, ms. 17.716.
Ci sono invece conservate le opere ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] nobilmente condotti".
Tra le composizioni di musica sacra si ricordano ancora: l'elaborazione del Salmo 121Laetatus sum di G. B. Pergolesi, eseguita a Torino il 22 genn. 1960, e L'Annunciazione per soprano, tenore, coro di voci bianche e orchestra da ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] e altri, tutto lo Stabat Mater;si ha notizia della sua ultima comparsa, sempre in casa Rossini, con alcuni frammenti dello Stabat di Pergolesi e di quello di Rossini (1863). Il B. passò gli ultimi anni della sua vita a Bologna, dove morì il 19 nov ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] anche in concerti per beneficenza e in opere e oratori di altri autori, quali V.L. Ciampi (Adriano in Siria, 1750), G.B. Pergolesi (La serva padrona, 1750), T.A. Arne (Alfred, 1753 e Eliza, 1756), J.C. Smith (The fairies, 1755) con il celebre Gaetano ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] e le gavotteche, nello stile ricco di reminiscenze classiche, potevano essere scambiati per composizioni di Boccherini e Pergolesi. Oltre alle trascrizioni de Il piccolo Haydn, possiamo ancora ricordare: una Fantasia per piccola orchestra ed una ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] in quest'arte sono usciti la maggioranza dei compositori famosi, Scarlatti, Leo, Vinci, ... Rinaldo, Latilla e il mio incantevole Pergolesi": pp. 256 s.) - non è stato rintracciato il suo nome nelle liste degli allievi dei conservatori napoletani. Si ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] mottetti e due Stabat Mater, quest'ultimi, sempre a detta del Capponi, all'altezza degli omonimi lavori di Pergolesi e Rossini.
Nonostante si fosse dedicato essenzialmente alla musica sacra, di Giuseppe ci rimangono numerose testimonianze anche in ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] del 1731 fu chiamato al S. Bartolomeo di Napoli per sostenere il ruolo di Marziano nella prima opera di G.B. Pergolesi, La Salustia, ma si ammalò gravemente e morì l'1° genn. 1732, poco prima della rappresentazione.
Presso la Fondazione Giorgio Cini ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] di Cambridge) "tipica opera napoletana del suo tempo" (Dent, p. 138). In quest'opera, in cui risentì di G.B. Pergolesi e di Logroscino, soprattutto per i finali d'atto in stile concertato, manifestò una naturale attitudine a riprendere stilemi tipici ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] in Londra di Cimarosa (Milano, teatro dell'Esposizione). Apparvero così, in revisioni accurate e geniali, Il maestro di musica di Pergolesi (Trieste, teatro Verdi, 1953); Vanone e Perricca di A. Scarlatti (R.A.I., 1954); il balletto Gala su musiche ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...