CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] secondo la quale re Carlo l'avrebbe fatto venire a Napoli per cantare in un inesistente Achille in Sciro di Giovan Battista Pergolesi (un Achille in Sciro di N. Jommelli fu lo spettacolo inaugurale del nuovo teatro S. Carlo nel 1737). Perciò è dubbia ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] solo preludio sotto la direzione di Pinelli) e Aminta (libretto di P. Tomei), mentre un'altra fatica di questi anni, Pergolesi (libretto di Emma Coccanari Marconi), andò in scena (peraltro all'insaputa dell'autore) al Theater des Westen di Berlino il ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] successive edizioni del festival senese furono rivolte a riprese di musiche di autori italiani del passato: Scarlatti, Pergolesi, Galuppi, Caldara e altri del Settecento e dell'Ottocento.
Nell'ambito dell'Accademia nascevano - risultato dell'impegno ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] la sua intensa attività artistica interpretando il 24 maggio 1959 il personaggio di Vannella ne Lo frate 'nammurato di G.B. Pergolesi, e buon successo riscosse nella parte di Oscar in Un ballo in maschera, messo in scena al S. Carlo di Napoli ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] (Società filarmonica, 1879); Ouverture per orchestra (eseguita per la prima volta per l'inaugurazione della scuola "G.B. Pergolesi", Napoli 1881); Rimembranze di Portici, album di sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] programmi dei "Concerts spirituels" e nel 1774 un suo mottetto fu eseguito insieme a composizioni di Gossec, Boccherini, Stamitz e Pergolesi; due suoi oratori in particolare, Le sacrificed'Isaac del 1774 e, Joad del 1775, oltre ad un Miserere, furono ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] nazionali e, nell'85, l'artista si esibiva al Théatre-Italien di Parigi nello Stabat Mater di G. B. Pergolesi. La critica e il pubblico francesi, abituati a una diversa tradizione vocale, non parvero apprezzare i gorgheggi leggeri dell'artista ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] primo caratterizzato da opere in stile veneziano, il secondo più vicino alla scuola napoletana di L. Leo, F. Feo, G. B. Pergolesi, in cui il C. trova accenti originali pur senza raggiungere i suoi maestri. La melodia è allegra, piacevole, con molti ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] si trattava solo di musicisti di primo piano, come Palestrina e Bellini, Frescobaldi, Monteverdi, Stradella, i due Scarlatti, Marcello, Pergolesi, ecc., ma altresì di molti minori, e di teorici, come lo Zarlino, Giambattista Doni, padre G. B. Martini ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] cui era inserita la celeberrima aria "Tre giorni son che Nina", la cui paternità fu di volta in volta attribuita a G.B. Pergolesi, N. Resta, Rinaldo da Capua oltre che allo stesso C., dando origine ad una complessa questione di attribuzione di cui si ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...