LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] 1741), La libertà nociva di Rinaldo Di Capua, Amor vuol sofferenza di L. Leo e Orazio di G. Latilla e G.B. Pergolesi (tutti dell'autunno 1742). Ed è nei tempi comici della commedia brillante che il L. non tarderà a riconoscere la sua corda più ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] nel maggio 1735. Stando ai Mémoires del Grétry, l'opera, seconda della stagione dopo l'Olimpiade dei già celebre Pergolesi, ebbe un discreto successo. Giova tuttavia ricordare che il successo del Nerone non è confermato da altre fonti: secondo il ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] . Il teatro S. Agostino. di Genova lo ospitò per due volte, nel 1734 con l'Olimpiade di A. Vivaldi e l'Adriano in Siria del Pergolesi (o di G. Giacomelli) e nel 1738 con Il Temistocle di A. Caldara (o di G. M. Orlandini); a Genova il B. cantò ancora ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] seguito l'opera venne acquistata da Ricordi, che pubblicò lo spartito per canto e pianoforte nel 1922, anno in cui Il Pergolese venne ripreso al teatro del Giglio di Lucca, diretto dallo stesso autore (il 13 settembre). Il 30 giugno 1935 (con replica ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Eine kleine Nachtmusik in sol maggiore K. 525-Sinfonia in la maggiore n. 29, K. 201, Harmonia Mundi 1022, G. B. Pergolesi, Tutte le opere strumentali (prima incisione assoluta), Arcophon AC 686; Messa in fa maggiore, Arcophon AC 674-Ars Nova VST 6175 ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] , pp. 159 ss.; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori di Napoli, Palermo 1924, I, p. 154; II, p. 150; G. Radiciotti, Pergolesi, Milano 1935, p. 20; A. Della Corte - G. Pannain, Storia della musica, Torino 1952, I, p. 685; II, pp. 860, 864, 867 ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] filarmonica di Palermo. Va anche ricordato per aver fatto erigere un monumento nella cattedrale di Pozzuoli a G. B. Pergolesi, di cui possedeva l'autografo dello Stabat Mater, che lasciò al monastero di Montecassino.
Morì a Napoli il 22 febbr ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] a tutti i concerti nei quali si eseguiva della buona musica; musica, cioè, dei grandi autori del passato quali Palestrina, Bach, Pergolesi e lo stesso Beethoven. Ciò fornì al C. l'occasione per mettere in risalto le carenze della cultura musicale in ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] quasi esclusivamente sul melodramma: particolarmente significativi gli studi sull'opera comica del '700, su alcuni operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] delicata e gentile che indulgeva ad accenti venati da un pathos doloroso e sensuale avvicinandosi a quella di G. B. Pergolesi. Significativo al riguardo è l'elogio della musica del D. formulato da W.A. Mozart che, quattordicenne, lo aveva conosciuto ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...