DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] quasi esclusivamente sul melodramma: particolarmente significativi gli studi sull'opera comica del '700, su alcuni operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] veneta. Il Settecento, V, 1, Vicenza 1986, pp. 375 s.; F. Degrada -R. De Simone - D. Della Porta - G. Race, Pergolesi, Napoli 1986, pp. 135 n., 152, 158; A. Choron-F. Fayolle, Dictionnaire historique des musiciens..., II, Paris 1811, p. 460; G ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] delicata e gentile che indulgeva ad accenti venati da un pathos doloroso e sensuale avvicinandosi a quella di G. B. Pergolesi. Significativo al riguardo è l'elogio della musica del D. formulato da W.A. Mozart che, quattordicenne, lo aveva conosciuto ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] L'Armonia, nel marzo 1856, a organizzare un primo concerto, con musiche di G.F. Händel, Ch.W. Gluck, G.B. Pergolesi, Beethoven.
Alla fine dei Cinquanta, e soprattutto a partire dall'inizio degli anni Sessanta, l'attività del G. ebbe una svolta ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] a ritornare a Sarno dove, dopo lunghe sofferenze, poté riprendere la sua attività artistica. Esegui la statua di Pergolesi (Salerno, teatro), che è da considerarsi il suo capolavoro. La bella resa plastico-coloristica, il sentimento di malinconica ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] negli allestimenti per il Maggio musicale fiorentino.
Iniziò l'attività cinematografica firmando costumi settecenteschi per Pergolesi (1932), ottocenteschi per Teresa Confalonieri (1934) e quattrocenteschi per Lorenzino de' Medici (1935), tutti di ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] nuovo don Chisciotte per il teatro dei Fiorentini (1748). Del resto, alla metà del secolo il L. ancora contendeva a Pergolesi il ruolo di esponente esemplare del musicale "genio" napoletano (J.-J. Rousseau, Dictionnaire de musique, Genève 1767, s.v ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] dagli anni Quaranta, in tutti i maggiori Paesi europei in conseguenza della grande risonanza avuta da autori come G.B. Pergolesi, attraverso la querelle des bouffons prima, e la polemica tra Ch.W. Gluck e Piccinni, poi. In Francia, in particolare ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] , ove proprio nel 1726 vennero accolti due "figlioli" tedeschi (e in tal caso avrebbe avuto come compagno di studi G. B. Pergolesi); ed anzi l'ipotesi che il B. abbia compiuto i suoi studi musicali presso il Leo è avvalorata da un'importante lettera ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] del teatro S. Carlo di Napoli: il 17 marzo ancora in Hänsel e Gretel e il 17 aprile in La serva padrona di G.B. Pergolesi, poi il 3 maggio in Frida di G. Di Cagno. Fu poi scritturata dal teatro alla Scala di Milano ove, il 19 genn. 1933, interpretò ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...