FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] , in cui contemperò l'esperienza napoletana modellata sulle forme derivate dalla grande tradizione partenopea rappresentata da G.B. Pergolesi, N. Piccinni, G. Paisiello, da cui derivò il gusto per la fluida e scorrevole cantabilità, e le tendenze ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] A. Vivaldi, A. Corelli, V. Manfredini, B. Galuppi, P. Anfossi, G.B. Sammartini, L. Boccherini, H. Purcell, G. Tartini, G.B. Pergolesi, G. Carissimi, P. Locatelli, e da intavolature per liuto e codici dell'Ars Nova.
Opere e scritti teorici: Armonia di ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] . Mauro, Un libello contro Giuseppe Baretti, in Conversazioni della Domenica, 5 dic. 1886; L. Krehbiel, Music and Manners from Pergolesi to Beethoven, London 1898, pp. 165-170; L. Piccioni, Studi e ricerche intorno a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, p ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] di grande fortuna - a tal punto che secondo le testimonianze dei contemporanei poté sostenere il confronto con il capolavoro del Pergolesi - e in cui venne ammirata la valentia dell'autore per aver rispettato "la ritualità che si conviene ad un sacro ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] .
Ha lasciato inedite alcune composizioni, trascrizioni, elaborazioni e revisioni di musiche di Viotti, Vivaldi, Albinoni, Corelli, Pergolesi, Torelli e J. S. Bach.
Quale omaggio al suo talento d'interprete gli furono dedicate, composizioni originali ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] , e talvolta ancora stimolanti, come ad esempio sul Sacchetti, sulle commedie veneziane del Goldoni, sul Correggio, sul Pergolesi, sul Paër.
Una valutazione assai meno positiva merita invece il trattato Della filosofia della storia, stampato a Pavia ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] 1982, pp. 57-71; F.C. Greco, Ideologia e pratica della scena nel primo Settecento napoletano, in Studi pergolesiani - Pergolesi Studies, I (1986), pp. 33-72; Id., La nascita dei modelli e la definizione dei codici teatrali: dalla trasgressione all ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] con generi alimentari: ed ecco una serata a Salonicco per celebrare l’anno rossiniano (ottobre 1942), lo Stabat Mater di Pergolesi all’Istituto di cultura italiana in Atene (22 aprile 1943) e due serate liederistiche ancora a Salonicco con Schubert e ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e delle stampe).
Nel 1796 il G. si recò a Jesi per decorare la volta del teatro della Concordia (ora Pergolesi) eseguendovi Storie di Apollo e alcune figure allegoriche che, poi completamente ridipinte da Giuseppe Vallesi, sono testimoniate anche da ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] novelle e leggende già pubblicate su riviste (Il granato del mago, Il ramo d'ulivo, Suor Angiola Vittoria, Pergolesi) e Il mio romanzo. Confessione di un anonimo, un lungo racconto costruito su diversi registri narrativi (racconto nel racconto ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...