MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] ’esterno, come fu pochi mesi dopo per il teatro comunale di Ferrara e per quello della Concordia di Jesi (ora Pergolesi), ripropose il tipo di facciata di palazzo nobile, con portici e botteghe al pianterreno, ma dal partito architettonico simile a ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] (1939) e l'oratorio Juditha triumphans (1941), di A. Scarlatti Il trionfo dell'onore (1940), e di G.B. Pergolesi Il Flaminio (1942).
Durante la seconda guerra mondiale condusse l'orchestra della Scala alle Musikfestwochen di Lucerna (estati 1941 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] si è espresso sulla musica e i suoi problemi.
La rappresentazione a Parigi, nel 1752, de La serva padrona di Pergolesi a opera di una compagnia di bouffons italiani è l’avvenimento che rende esplicita la frattura già esistente in Francia in fatto ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] : Corselli, Corradini e il M. (terzo atto). In questa occasione si eseguì anche un intermezzo comico di G.B. Pergolesi, La contadina astuta (Livietta e Tracollo; già rappresentata a Napoli nel 1734). Nel 1748 il M. compose, per il genetliaco ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] spesso musiche, da lui stesso trascritte, di autori del Settecento napoletano come F. Durante, G. Paisiello, G.B. Pergolesi, N. Porpora.
Nel 1941 fece parte della Commissione per l'autarchia degli studi musicali, istituita dal ministro dell ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] , in cui contemperò l'esperienza napoletana modellata sulle forme derivate dalla grande tradizione partenopea rappresentata da G.B. Pergolesi, N. Piccinni, G. Paisiello, da cui derivò il gusto per la fluida e scorrevole cantabilità, e le tendenze ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] ); fu riproposto tra il 1752 e il 1754, insieme ad altri tra cui La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi, dalla compagnia di Eustachio Bambini, alimentando la cosiddetta ‘querelle des bouffons’. L’importanza della musica di Orlandini è inoltre ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] A. Vivaldi, A. Corelli, V. Manfredini, B. Galuppi, P. Anfossi, G.B. Sammartini, L. Boccherini, H. Purcell, G. Tartini, G.B. Pergolesi, G. Carissimi, P. Locatelli, e da intavolature per liuto e codici dell'Ars Nova.
Opere e scritti teorici: Armonia di ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] . Mauro, Un libello contro Giuseppe Baretti, in Conversazioni della Domenica, 5 dic. 1886; L. Krehbiel, Music and Manners from Pergolesi to Beethoven, London 1898, pp. 165-170; L. Piccioni, Studi e ricerche intorno a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, p ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] di grande fortuna - a tal punto che secondo le testimonianze dei contemporanei poté sostenere il confronto con il capolavoro del Pergolesi - e in cui venne ammirata la valentia dell'autore per aver rispettato "la ritualità che si conviene ad un sacro ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...