CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] atti (Roma 1828); Il lusinghiero in cinque atti (ibid. 1828); Soltanto un'apparenza di male in tre atti (Milano 1843); Giovanni Pergolesi in tre atti (Roma s. d.); e i drammi: La fortuna del giocatore in tre atti (Milano 1843); La donna vendicativa ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] carattere leggiero e comico che si alternavano agli atti delle opere serie. Così la Serva padrona di G. Battista Pergolesi, rappresentata il 28 agosto 1733 al teatro di S. Bartolomeo, costituiva i due intermezzi del Prigioniero superbo dello stesso ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] di Giacomo cita quella de Lo frate innamorato, dell'opera omonima del Pergolesi rappresentata al teatro dei Fiorentini nel 1732, Amore è 'na pazzia dello stesso Pergolesi, e la Molinarella nell'opera omonima di Niccolò Piccinni. Finalmente nel secolo ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] dalla fine del Seicento e la prima metà del Settecento è già molto interessante, ma bisogna giungere sino a G. B. Pergolesi e N. Jommelli per trovare un reale progresso nella nostra strumentazione. Il violino, però, in quei tempi aveva fatto già ...
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TARTINI, Giuseppe
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Pirano d'Istria l'8 aprile 1692, morto a Padova il 26 febbraio 1770. Iniziò gli studî musicali (violino) durante il suo alunnato nel collegio [...] , anche a giudicare dalle sole opere pubblicate, come figura di primo ordine: insieme con il vecchio Vivaldi, G. B. Pergolesi e con G. B. Sammartini egli rappresenta infatti uno sviluppo di stile puramente strumentale (che dà nel sinfonico) nel quale ...
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RAMEAU, Jean-Philippe
Henry Prunières
Musicista francese, nato a Digione il 25 settembre 1683, morto a Parigi il 12 settembre 1764. Figlio d'un organista, fu il maggiore di otto figli. Dopo mediocrissimi [...] della musica francese e quelli dell'italiana, il R. si vide ingiuriare dai partigiani di quest'ultima, mentre G. B. Pergolesi, L. Leo e gli altri maestri fatti conoscere a Parigi dai buffonisti (v.) venivano vilipesi dai suoi amici. Non per ...
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Musicista, nato a Weimar l'8 marzo 1714, morto ad Amburgo il 14 dicembre 1788, era il secondo dei figli sopravvissuti di G. Sebastiano e di Maria Barbara Bach - figlia di Giovanni Michele e nipote di Enrico [...] di Giovanni Cristiano Bach e persino di Mozart, quantunque si debba intendere l'opera buffa dei recenti maestri, non quella del Pergolesi, del Leo, del Logroscino e dello stesso Galuppi.
Le migliori sonate sono state composte da B. a partire dal 1763 ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] Galuppi, G. Gazzaniga, Chr.W. Gluck, F.J. Haydn, N. Jommelli, C. Lenzi, A. Lotti, B. Marcello, W.A. Mozart, G.B. Pergolesi, G. Pugnani, A. Salieri, G. Spontini, P. von Winter, N.A. Zingarelli e altri ancora.
Nel 1795 Pesenti lo richiamò a Bergamo per ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] si trattava solo di musicisti di primo piano, come Palestrina e Bellini, Frescobaldi, Monteverdi, Stradella, i due Scarlatti, Marcello, Pergolesi, ecc., ma altresì di molti minori, e di teorici, come lo Zarlino, Giambattista Doni, padre G. B. Martini ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] L’esperienza fu replicata da Djagilev nel balletto Pulcinella di Stravinskij (1920), basato su musiche di Giovan Battista Pergolesi (o a lui attribuite) trascritte per orchestra, e spesso considerato la prima composizione ‘neoclassica’ di rilievo. La ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...