BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] studiati a Padova. Si può quindi pensare che il B. abbia avuto modo di conoscere, nella sua giovinezza veneziana, Paolo della Pergola, che si era formato a Padova con Paolo Veneto e che al Rialto preparava i giovani patrizi veneziani agli studi che ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] di vetraio e delle cognizioni tecnico-scientifiche acquisite con la frequentazione delle lezioni del "filosofo" Paolo da Pergola, aveva inventato un vetro incolore e terso, denominato cristallo, ottenendo dalla Signoria veneziana il permesso di ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] -comparativi della scienza del diritto costituzionale, in Arch. giuridico Filippo Serafini, CLXIV (1963), 1-2, p. 106; A. La Pergola, Presentazione a V. Gueli, Scritti vari, I, Milano 1976, pp. IX-XV; F. Lanchester, Momenti e figure nel diritto ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] attentamente e diligentemente nella pittura storico-aneddotica. Nel 1855 ottenne consensi con Un veglione al teatro della Pergola (Milano, coll. Pontremoli), che può sembrare una quasi ingenua dimostrazione di bravura di un giovane dotato che ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] al teatro Nuovo di Padova; nell'autunno 1758 si esibì alla Pergola di Firenze ne La Nitteti di J.A. Hasse.
Dall' 1759).
Dopo aver cantato tra il 1762 e il 1764 ancora alla Pergola di Firenze, al teatro Pubblico di Pisa e al Regio Ducale di Parma ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] cfr. B. Croce, I teatri napoletani..., Napoli 1891, p. 655; U. Morini, La Regia Accademia degli Immobili ed il suo teatro La Pergola, 1649-1925, Pisa 1926, p. 91; R. Palumbo, Carteggio di Maria Carolina con lady Emma Hamilton, Bologna 1967, p. 162; L ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] P. Ricci e A. Plunkett; egli stesso interpretò qualche suo balletto, come La ninfa dell'acqua (Firenze, Teatro alla Pergola, 1852), Gisella (Trieste, Teatro Comunale, 1851 e Senigallia, Teatro Fenice, Fiera del 1853) e La vivandiera (Senigallia, ibid ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] teatro alla Scala di Milano scrisse poi l'opera seria Virginia (libretto di L. Romanelli; 26dic. 1811) e per quello alla Pergola di Firenze una Maria Stuarda regina di Scozia (libretto di F. Gonnella; primavera 1813) rimasta famosa e molto lodata dai ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] quell'occasione interpretò Edmea. Nello stesso anno ritornò all'Opera italiana ed al Panaeev di Pietroburgo. Nel 1889 fu alla Pergola di Firenze, nelle vesti di Carmen e Mignon. Nel marzo replicò Mignon al Costanzi di Roma; in questo teatro subentrò ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] Veneti (BMC, V, p. 411), del mese successivo. La produzione del 1489 si inaugurò con il Compendium logices di Paolo della Pergola (ibid.), del 20 giugno, cui seguì, il 22 agosto, il Manipulus curatorum di Guido de Monte Rochen (ibid.) e l'Expositio ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...