CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] , poco prima del 1650, la decorazione pittorica del teatro del Cocomero e, pochi anni dopo, di quello della Pergola, dipingendo anche le scene delle commedie che in quei primi anni vi furono rappresentate. La collaborazione col Chiavistelli riguardò ...
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AGNATTI, Cesare
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Mosaicista, attivo a Roma intorno al 1780. È citato dal Moroni - che ne dà erroneamente il cognome come Aguatti - tra i primi a impiegare la tecnica degli "smalti filati" per l'esecuzione [...] d'Italia, n. 43), Roma s. d., p. 12; Guida d'Italia del T. C. I., Roma, Milano 1950, p. 211; P. della Pergola, La Galleria Borghese in Roma, Roma 1954, p. 14; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, p. 50.
Per ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] e all'esilio.
Nel 1879 si recò a Firenze per perfezionarsi con S. Ronconi e nel 1880 debuttò al teatro alla Pergola nella Linda di Chamounix di G. Donizetti. Sempre a Firenze, nello stesso anno, partecipò alla rappresentazione della Preziosa di A ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Madrid e a Corfù, sino al 1800.
Un vero trionfo fu decretato all'opera La vendemmia (G. Bertati, Firenze, teatro della Pergola, 12 maggio 1778), che fu rappresentata nelle maggiori città europee, tra cui Vienna (teatro a Porta d'Italia, 1779), Dresda ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] Santafiora di G. Litta, teatro Sociale, 25 ott. 1843), Lucca, Firenze (Giovanna d'Arco di G. Verdi, teatro della Pergola, primavera 1845) e Palermo, ovunque accolta con dimostrazioni di simpatia e ammirazione. Il 26 dic. 1846 debuttò al teatro Carlo ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] , una continuità che però non può essere letta come totale filiazione di un metodo dall'altro. Fra le allieve della scuola della Pergola, che fiorì sotto la direzione del L. fra il 1866 e il 1870, spiccano i nomi di Virginia Zucchi e di Giuseppina ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Londra; in autunno debuttò al Théâtre-Italien di Parigi in opere di Bellini e Rossini.
Tornata in Italia apparve al teatro alla Pergola di Firenze ne Il crociato in Egitto, di G. Meyerbeer, e al Comunale di Bologna in Edoardo in Iscozia (Amelia), di ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] XIX, Milano 1910, pp. 67, 94, 192, 214 s.; U. Morini, La R. Accademia degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925). Cronistoria..., Pisa 1926, pp. 214 s., 231; C. Baudelaire, Oeuvres complèes..., Paris 1930, pp. 288, 493 s.; Id., Oeuvres ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Diedo a nome della Serenissima: egli e il D. vennero creati in quest'occasione conti palatini.
Il D. seguì le lezioni di Paolo della Pergola, che fu a capo della scuola di Rialto dal 1421 al 1454, ed anche di Ognibene da Lonigo. Passato nel 1456 all ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] emergere, pur facendo valere in ripetute occasioni le sue già rilevanti qualità vocali: dopo un ottimo Rigoletto, eseguito al teatro La Pergola di Firenze con M. Galvany e Titta Ruffo, cantò in Lohengrin di R. Wagner a Bergamo, al fianco di E. Bruno ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...