MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] musicale nel duomo della città natale, dove negli anni 1680-82 era maestro di cappella il sacerdote Gabriele Balami di Pergola (1655-1730). Il legame con il maestro è confermato nella raccolta delle Sonate per il Campidoglio, composte dal M. circa ...
Leggi Tutto
BOLIS, Luigi
**
Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] miglior fortuna nel Ballo in maschera. Il primo grande successo fu ottenuto dal B. l'11 nov. 1871 al Teatro della Pergola di Firenze con l'opera nuovissima di C. Gomez, Guarany, successo che si ripeté nella stessa stagione autunnale, per La Parisina ...
Leggi Tutto
Cantante (Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1755 - Bologna 1806). Soprano drammatico, celeberrima ai suoi tempi in tutta Europa per la perfezione della voce e della tecnica. Esordì a Parigi nel 1776 all'Opéra-Bouffe, [...] Banti, che sposò ad Amsterdam nel 1780. Dal 1781 tornò in Italia e nella primavera del 1782 debuttò al teatro alla Pergola di Firenze ne I due fratelli sciocchi di Guglielmi. Nel 1786 fu inviata a Varsavia dal re di Polonia Stanislao Poniatowski ...
Leggi Tutto
BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] di Firenze, città nella quale tornò a cantare nel 1734 e poi nel 1746, riscuotendo, al teatro La Pergola, un enorme successo personale nelle opere Demofoonte e Ciro riconosciuto (di incerta attribuzione). Recatosi a Venezia, importantissimo centro ...
Leggi Tutto
BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] Teatro Alfieri, l'11 ag. 1840) e Enrico Howard (libr. di F. Guidi; rappresentata a Firenze, Teatro della Pergola, il 28 maggio 1847). Abbandonò quindi l'attività compositiva, dedicandosi a quella musicologica e promuovendo, attingendo ai larghi mezzi ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana di antica nobiltà, ricca per la mercatura, costantemente rappresentata, soprattutto nei secc. 15º e 16º, nelle più alte magistrature della Repubblica, ma anche nel campo dell'attività [...] conquista di Cipro alla fine del 15º sec.; Marcantonio (v.); e Domenico (m. 1484), successore nel 1455 di Paolo Della Pergola come lettore di filosofia, teologia e matematiche alla scuola di Rialto, dove ebbe tra gli allievi Luca Paciol; Alvise (m ...
Leggi Tutto
FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] 'abitazione del padre e della sorella, in via Ripetta 70 (Roma, Archivio Roberto Felici, lettere del vescovo di Cagli e Pergola Bonifazio Cajani, in data 22 marzo 1860 e 15 dic. 1862). Era suo intento approfondire gli studi presso il conservatorio di ...
Leggi Tutto
BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] ancora a Bologna al Teatro Marsigli Rossi; nel 1793 partecipò alle stagioni di carnevale e di primavera al Teatro alla Pergola di Firenze, per poi trasferirsi, nel carnevale 1794, al Teatro S. Carlo di Lisbona, interprete della prima esecuzione dell ...
Leggi Tutto
GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 1763, cantò ne Il Demetrio di anonimo e nell'Ezio di G.M. Rutini, accanto a Clementina Baglioni, al teatro della Pergola di Firenze. Nel maggio 1764 apparve nella Sofonisba di A. Boroni al teatro S. Salvatore di Venezia. Quello stesso anno venne ...
Leggi Tutto
Pittore (Conegliano 1459 circa - ivi 1517 o 1518). Visse a Conegliano e per un lungo periodo a Venezia (1492-1516). Le sue opere mostrano, accanto alla forte influenza di B. Montagna, contatti con l'arte [...] di valori tra figure umane e ambiente naturale, dalla diffusa luminosità, nel quale sono inserite: Madonna della pergola (1489, Vicenza, Mus. Civico); Madonna e Santi (1492, Conegliano, Duomo); Battesimo di Cristo (1494, Venezia, S. Giovanni ...
Leggi Tutto
pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...