CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] di Messina (24 luglio), in cui apparve in un "pas de cinq". La sua crescente fama le aprì le porte del teatro della Pergola a Firenze con un contratto per tutta la stagione autunnale del 1833 e per quella del carnevale 1833-34 e qui, per la prima ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] da personali successi. L'ultima sua comparsa nota è del 1853 in, una delle tante riprese di Lucrezia degli Obizzi alla Pergola di Firenze.
Attivi come ballerini furono anche i figli di Antonio: Cesare, Ettore, Achille e Sofia i quali pur divergendo ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] di Piccinni, Amore e musica di M. Di Capua. Nell'autunno del 1776 fu, per una breve parentesi, al teatro della Pergola di Firenze per Le due contesse di Paisiello e Il marchese villano, o sia La lavandara astuta, un pasticcio di diversi autori ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] critica sia del pubblico. La quarta opera del C., Vanina d'Ornano (libretto di F. Guidi, Firenze, teatro della Pergola, 1º giugno 1842), assai apprezzata anche da Donizetti, fu replicata nello stesso anno al teatro Rossini di Livorno, avendo quali ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] pp. 137, 534 ss.; Id., Imiei ricordi musicali, Roma 1921, pp. 55 s.; U.Morini, La R. Acc. degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925), Pisa 1926, pp. 243 s.; I. Billé, Gli strumenti ad arco e i suoi cultori, Roma 1928, p. 196; C. Schmidl ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] giocoso Il regno delle Amazzoni, rappresentato al teatro Ducale di Parma il 26 dic. 1783, ripreso nel 1784 al teatro della Pergola di Firenze e al teatro Formagliari di Bologna e poi eseguito più volte in Italia e all'estero; il libretto di quest ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] re di Napoli 40.000 alfonsini e, a garanzia del completo pagamento, dava in deposito a Pio II Senigallia, il vicariato di Mondavio, Pergola e Montemarciano con la promessa di non prendere più le armi per dieci anni. Inoltre i due contendenti, il M. e ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] , pp. 385 s.), fu allieva di Ippolita Clairon.
Debuttò sulle scene italiane a Firenze nell'autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P. Cafaro, quindi al Carignano di Torino ne La buona figliola di E. Duni (autunno 1758 ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] matematici chiamati dopo l'unificazione nell'ateneo di Napoli per riorganizzarlo. Tra costoro ebbero significativa influenza E. Pergola e G. Battaglini; quest'ultimo avviò il giovane D. alla ricerca scientifica, incoraggiandolo a pubblicare i primi ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] interpretazione dell'A. nel ruolo di Arsace. Un altro trionfo dell'A. fu Il Pirro di G. Paisiello al teatro della Pergola di Firenze nell'autunno 1791e al teatro Rangoni di Modena il 30 nov. 1792. In quest'ultima rappresentazione l'entusiasmo provocò ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...