COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] .; B. Brunelli, I teatri di Padova, Padova 1921, pp. 412 s.; U. Morini, La R. Accad. degli Immobili ed il suo teatro la Pergola, Pisa 1926, pp. 219-9221; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Roma 1938, pp. 485, 489 s., 501 ss.; Carteggi ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] più tardi mons. Beni lo nominava suo vicario generale.
Da Benedetto XIV il B. fu scelto per la sede episcopale di Cagli e Pergola: consacrato a Roma dal card. Lante il 29 dic. 1754, fu insignito del titolo di assistente al soglio pontificio il 5 genn ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] 'epoca tornò in Italia e abbiamo notizia di un suo balletto La Guinguette allemande rappresentato nell'autunno 1777 al Teatro alla Pergola di Firenze.
Incerta è la data della sua morte, che possiamo fissare verso la fine del secolo.
Bibl.: J. Sittard ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] lasciando, di fatto, la Romagna in balia delle truppe nemiche. All'inizio di novembre il condottiero Angelo Della Pergola, che militava al soldo dei Visconti, conquistò Dovadola, Gradara, ove fu catturato Galeazzo Malatesta, e altri castelli del ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] comunque, il servizio fiorentino ed era passato al soldo del duca di Milano: - insieme con i capitani milanesi Agnolo della Pergola, Niccolò Guerriere e Belmamolo, assediò il castello di Zagonara - ove si era rinchiuso Alberico da Barbiano - e il 28 ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] studiati a Padova. Si può quindi pensare che il B. abbia avuto modo di conoscere, nella sua giovinezza veneziana, Paolo della Pergola, che si era formato a Padova con Paolo Veneto e che al Rialto preparava i giovani patrizi veneziani agli studi che ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] di vetraio e delle cognizioni tecnico-scientifiche acquisite con la frequentazione delle lezioni del "filosofo" Paolo da Pergola, aveva inventato un vetro incolore e terso, denominato cristallo, ottenendo dalla Signoria veneziana il permesso di ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] -comparativi della scienza del diritto costituzionale, in Arch. giuridico Filippo Serafini, CLXIV (1963), 1-2, p. 106; A. La Pergola, Presentazione a V. Gueli, Scritti vari, I, Milano 1976, pp. IX-XV; F. Lanchester, Momenti e figure nel diritto ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] attentamente e diligentemente nella pittura storico-aneddotica. Nel 1855 ottenne consensi con Un veglione al teatro della Pergola (Milano, coll. Pontremoli), che può sembrare una quasi ingenua dimostrazione di bravura di un giovane dotato che ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] al teatro Nuovo di Padova; nell'autunno 1758 si esibì alla Pergola di Firenze ne La Nitteti di J.A. Hasse.
Dall' 1759).
Dopo aver cantato tra il 1762 e il 1764 ancora alla Pergola di Firenze, al teatro Pubblico di Pisa e al Regio Ducale di Parma ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...