BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Loreto.
Nel 1718 il B. lasciò Udine a causa della sua nomina a censore in Ferrara e si trasferì sino al 1722 a Pergola. Frattanto era stato chiamato alla cattedrale di Pesaro, dove però rimase poco tempo, se quel capitolo, dopo aver accettato le sue ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] giovane Enrico Caruso. Scrisse anche i libretti di due opere, di cui fu la prima interprete: Eros di N. Massa (Teatro, alla Pergola di Firenze, 1895) e La sorella di Mark di G. Setaccioli (Roma, Teatro Costanzi, 1896). Oltreché in patria, la B. ebbe ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] ital. nel sec. XVIII, Firenze 1885; La Leonora di Milton e di Clemente IX, Milano 1885; I primi fasti del teatro della Pergola (1885-1661), Milano 1885; La bella Adriana a Milano (1611), Milano 1885; Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli, S. Carlo, 29 nov. 1840; La Fidanzata corsa ibid., 10 dic. 1842; Buondelmonte, Firenze, La Pergola, 18 giugno 1845; La Stella di Napoli, Napoli, S. Carlo, 11 dic. 1845; Merope, ibid., 25 nov. 1847(musicata anche da ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] per l'assoggettamento di Pisa, al comando ormai d'una compagnia di 180 lance. Il 3 dic. 1405 batteva Agnolo della Pergola, che moveva al soccorso della città, e tre settimane dopo respingeva pure Guasparri de' Pazzi; il 27 febbr. 1406 sbaragliava ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] , per impedire il congiungimento delle milizie di Filippo Maria Visconti, operanti in Romagna sotto il comando di Angelo della Pergola, con quelle della regina Giovanna II.
Morto Braccio da Montone (giugno 1424), il C. passò al servizio di Firenze ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] poi in vari teatri, tra cui il Malibran di Venezia, il teatro dell'Esposizione di Vienna, il Dal Verme di Milano, la Pergola di Firenze, l'Opera di Varsavia (1893) e il Real di Madrid (1897).
In quel periodo incluse nel repertorio anche la Manon ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] Valle, carn. 1788), La locandiera (Roma, Teatro Capranica, carn. 1789), Achille all'assedio di Troia (Firenze, Teatro in via della Pergola, 27 dic. 1797), Il ritorno di Ulisse (ivi, 1º sett. 1799), Antigona (libretto di G. Rossi, Venezia, Teatro La ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] durante la fiera dell'Ascensione (maggio), in compagnia del sopranista Francesco Roncaglia e del tenore G. Scovelli. Nell'agosto, al teatro della Pergola di Firenze, cantò nel Creso Re di Lidia di G. B. Borghi e nel Medonte Re d'Epiro di G. Sarti, a ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] dell'anno seguente, le Consequentiae di Rodolfo Strode insieme col commento di Alessandro Sermoneta e i Dubia di Paolo della Pergola. Il libro, uscito il 30 apr. 1484, è stampato infatti in caratteri gotici molto vicini a quelli (tipo 75) usati ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...