COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] soprattutto ad Alessandria, quindi nelle Marche. Quivi avrebbe "costruito di pianta" i teatri di Mondolfo (1752, perduto), Pergola (1752, esistente ma assai rimaneggiato) e Cagli (1754, perduto).
Il teatro delle Muse di quest'ultima città, situato ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] , in prima assoluta, a fianco del tenore Carlo Negrini e del baritono Filippo Coletti. Dopo una ripresa di Norma alla Pergola di Firenze (gennaio 1862), interpretò ancora con successo i personaggi di Norma e Leonora al Comunale di Bologna e al Ducale ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] 1999, pp. 76-90; C. Sisi, Alla vigilia del Romanticismo. Il sipario di G. M., in Lo «spettacolo maraviglioso». Il teatro della Pergola: l’opera di Firenze, a cura di M. de Angelis et al. (catal.), Firenze 2000, pp. 107-110; U. Thieme - U. Becker ...
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ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] per musica in due atti di Florimondo Ermioneo (Giovanni Greppi), Milano, Scala, primavera 1802; L’amore deluso, Firenze, Pergola, primavera 1802; Il fiore ossia Il matrimonio per svenimento, farsa giocosa in un atto di Giuseppe Foppa, Venezia, S ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] che ricevettero dal pubblico lunghi applausi (M. Rinaldi, I, pp. 649 ss.).
Nel 1830 il D. si esibiva al teatro alla Pergola di Firenze e al teatro delle Museo di Ancona, dove cantava GliArabinelle Gallie di G. Pacini e ancora Otello con strepitoso ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] Troia di Matteo Noris: si tratta però di un probabile lapsus calami del bibliografo, perché l’opera di Noris fu data alla Pergola nel 1689 in occasione del matrimonio del principe Ferdinando. Non si conosce la musica di queste opere, né il nome dei ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] del Cherubini, quindi Vespina nel Marchese Tulipano di G. Paisiello; passò poi a Firenze, ove, al teatro di via della Pergola, fu Ifigenia in Ifigenia in Tauride di A. Tarchi, cui fece seguito la Didone abbandonata di vari autori. Nella primavera ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] Mayr). Fu quindi a Roma (carnevale 1808), Bergamo (fiera 1808 e 1809) e Cremona (carnevale 1809). Nell’autunno 1809 fu alla Pergola di Firenze (I Traci amanti e Il fanatico burlato di Domenico Cimarosa).
Dal 1810 al 1812 cantò sovente al teatro Valle ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] 1493. l'ultima opera datata e documentata da un contratto. L'anno precedente aveva dipinto l'Immacolata per la chiesa di S. Francesco a Pergola (oggi Londra, Nat. Gall.). Ma non è questa la punta più a Nord dell'attività del C.: per il convento di S ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] eroico in 2 atti, libretto G. Rossi: Milano, teatro Re in S. Salvatore, carnevale 1815; replicata al teatro di via della Pergola di Firenze nel carnevale 1817 e alla Fenice di Venezia nel carnevale 1818); Euristea o l'amore generoso (dramma in 2 atti ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...