CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] critica sia del pubblico. La quarta opera del C., Vanina d'Ornano (libretto di F. Guidi, Firenze, teatro della Pergola, 1º giugno 1842), assai apprezzata anche da Donizetti, fu replicata nello stesso anno al teatro Rossini di Livorno, avendo quali ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] pp. 137, 534 ss.; Id., Imiei ricordi musicali, Roma 1921, pp. 55 s.; U.Morini, La R. Acc. degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925), Pisa 1926, pp. 243 s.; I. Billé, Gli strumenti ad arco e i suoi cultori, Roma 1928, p. 196; C. Schmidl ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] giocoso Il regno delle Amazzoni, rappresentato al teatro Ducale di Parma il 26 dic. 1783, ripreso nel 1784 al teatro della Pergola di Firenze e al teatro Formagliari di Bologna e poi eseguito più volte in Italia e all'estero; il libretto di quest ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] re di Napoli 40.000 alfonsini e, a garanzia del completo pagamento, dava in deposito a Pio II Senigallia, il vicariato di Mondavio, Pergola e Montemarciano con la promessa di non prendere più le armi per dieci anni. Inoltre i due contendenti, il M. e ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] , pp. 385 s.), fu allieva di Ippolita Clairon.
Debuttò sulle scene italiane a Firenze nell'autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P. Cafaro, quindi al Carignano di Torino ne La buona figliola di E. Duni (autunno 1758 ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] come padrino), le sue occupazioni principali furono in quel periodo altre: completati gli studi di umanità fu allievo di Paolo della Pergola alla scuola di Rialto e quindi passò all’università di Padova, dove l’8 novembre 1434 ottenne la licenza e il ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] Lucca nell’Olimpiade di Andreozzi (scritta per lei) e nell’Ezio di Alessandri, indi tra settembre 1782 e febbraio 1783 alla Pergola di Firenze, in varie opere (prime del Mesenzio re d’Etruria di Luigi Cherubini e del Bajazet di Andreozzi). Nei cinque ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] (Grande, Brescia), Carmen (Verdi, Padova); nel 1914, Madama Butterfly (San Carlo, Napoli), Salomé (Massimo, Palermo), Lucia di Lammermoor (Pergola, Firenze); nel 1915, Francesca da Rimini di Zandonai, L’amore dei tre re di Montemezzi (Regio di Torino ...
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POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] di Carnevale 1870 all’Apollo di Roma.
Proprio il successo ottenuto nella Traviata nel marzo del 1871 al teatro La Pergola di Firenze convinse Verdi, presente a una delle recite, a farla scritturare come protagonista nella prima assoluta di Aida al ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] matematici chiamati dopo l'unificazione nell'ateneo di Napoli per riorganizzarlo. Tra costoro ebbero significativa influenza E. Pergola e G. Battaglini; quest'ultimo avviò il giovane D. alla ricerca scientifica, incoraggiandolo a pubblicare i primi ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...