SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] ballerino, situando il suo debutto da Truffaldino a Firenze al teatro del Cocomero, mentre egli ballava al teatro della Pergola, su richiesta del duca Giovanni Gastone de’ Medici. Il padre Gaetano negli anni 1729-30 fu effettivamente locatario della ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] Gaetano Majorano detto il Caffarelli (l’esperienza impresariale proseguì poi saltuariamente, anche in sedi di rilievo come la Pergola a Firenze nel 1743-44).
Dallo spoglio dei libretti e dalle fonti cronachistiche si ricava la presenza di Pinacci ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] comunque, il servizio fiorentino ed era passato al soldo del duca di Milano: - insieme con i capitani milanesi Agnolo della Pergola, Niccolò Guerriere e Belmamolo, assediò il castello di Zagonara - ove si era rinchiuso Alberico da Barbiano - e il 28 ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] studiati a Padova. Si può quindi pensare che il B. abbia avuto modo di conoscere, nella sua giovinezza veneziana, Paolo della Pergola, che si era formato a Padova con Paolo Veneto e che al Rialto preparava i giovani patrizi veneziani agli studi che ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] di vetraio e delle cognizioni tecnico-scientifiche acquisite con la frequentazione delle lezioni del "filosofo" Paolo da Pergola, aveva inventato un vetro incolore e terso, denominato cristallo, ottenendo dalla Signoria veneziana il permesso di ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] di S. Candido dal 22 al 25 ag. 1795.
È proprio con l’oratorio che il M. fece il suo debutto alla Pergola nella quaresima 1798: Il trionfo di Gedeone segnò uno fra i massimi successi del compositore (poi replicato durante la quaresima del 1804 nello ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] -comparativi della scienza del diritto costituzionale, in Arch. giuridico Filippo Serafini, CLXIV (1963), 1-2, p. 106; A. La Pergola, Presentazione a V. Gueli, Scritti vari, I, Milano 1976, pp. IX-XV; F. Lanchester, Momenti e figure nel diritto ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] attentamente e diligentemente nella pittura storico-aneddotica. Nel 1855 ottenne consensi con Un veglione al teatro della Pergola (Milano, coll. Pontremoli), che può sembrare una quasi ingenua dimostrazione di bravura di un giovane dotato che ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] al teatro Nuovo di Padova; nell'autunno 1758 si esibì alla Pergola di Firenze ne La Nitteti di J.A. Hasse.
Dall' 1759).
Dopo aver cantato tra il 1762 e il 1764 ancora alla Pergola di Firenze, al teatro Pubblico di Pisa e al Regio Ducale di Parma ...
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ORSINI, Piergiampaolo
Anna Falcioni
ORSINI, Piergiampaolo. – Nacque probabilmente negli ultimi anni del XIV secolo, primogenito dei cinque figli di Ugolino di Napoleone, conte di Manoppello nonché prode [...] , ma in seguito venne egli stesso colto di sorpresa, con le truppe in disordine, da Piccinino, Angelo della Pergola e Francesco Sforza, che lo misero in seria difficoltà. Oppose comunque valorosa resistenza, contrastando la pressione viscontea, fino ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...