SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] che attesti il suo nome è Ester, «azione sacra per musica» data nella quaresima dello stesso anno al teatro della Pergola di Firenze.
Dopo essersi esibito nella provincia romagnola nel 1798, nell’estate del 1799 Siboni cantò nel teatro Marsigli Rossi ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] di tredici anni.
Nel 1783 si trasferì a Firenze, dove studiò col cantante P. Laschi, che lo fece debuttare al Teatro alla Pergola e lo raccomandò al direttore dell'orchestra del Teatro Italiano di Praga, D. Guardasoni.
Giunto a Praga nel 1784, il B ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] un allestimento fiorentino del Ser Marcantonio di Stefano Pavesi), tale attività doveva essere iniziata già nel 1812 al teatro della Pergola, a Firenze, sua città d’adozione. Nella stagione d’autunno del 1816 nel medesimo teatro ci fu l’episodio più ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] Nazionale) di Firenze. Nel 1822 diede un concerto al Teatro del Cocomero; nel 1824 sostituì il primo flauto del Teatro La Pergola, C. Alessandri, e fu poi invitato ad occupare lo stesso posto al Teatro del Cocomero con una regolare scrittura. Poco ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] un'ambasceria a Osimo, il 23 dello stesso mese era nominato castellano della rocca di Senigallia. Ancora ambasciatore alla Pergola il 6 ott. 1420, prese parte come capitano delle forze malatestiane alla difesa di Brescia attaccata dai Visconti. Alla ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] Valle di Roma nel 1830.Seguì l'opera seria in due atti Aristodemo (libretto di anonimo), allestita nel 1830al teatro della Pergola di Firenze.
Tornato a Malta, il C. fece rappresentare con successo i suoi lavori presso il teatro Manoel: nel 1832, per ...
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MORLACCHI, Francesco
Angela Lattanzi Lavagnino
Compositore, nato a Perugia il 14 giugno 1784, morto a Innsbruck il 28 ottobre 1841. Allievo di suo padre per il violino, di L. Caruso e L. Mazzetti per [...] , un Pater Noster, tre inni, un miserere a 16 voci, e musicò il canto XXXIII dell'Inferno dantesco. Nel 1807 esordì alla Pergola di Firenze con la farsa Il poeta di campagna, cui seguì l'opera comica Il ritratto, o La forza dell'astrazione (Verona ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] la quale sosteneva quella di Azucena) e nel Faust di Gounod, ottenendo un vivo successo. L'anno seguente cantò al Teatro alla Pergola di Firenze nel Poliuto di Donizetti e nel Guaran di A. C. Gomez. Fu scelta poi da A. Boito, dietro suggerimento del ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] d'opera nei principali teatri d'Italia e all'estero, diresse al Politeama e al Comunale di Trieste, al Pagliano e alla Pergola di Firenze, al Carlo Felice di Genova, al Politeama e al Regio di Torino, al Bellini e al politeama Garibaldi di Palermo ...
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BUSATTI (Bussatti), Luigi
Anna Ottani
Pittore paesista e scenografo, nato a Bologna nel 1763, fu allievo di Vincenzo Martinelli, caposcuola di una intera generazione di paesisti bolognesi. Di tale sua [...] a Bologna (teatro Zagnoni, teatro Comunale, Nuovo teatro del Corso, teatro Contavalli) e a Firenze (teatro della Pergola); si veda la precisa successione cronologica che di tali allestimenti fornisce l'Enciclopedia dello Spettacolo (II, coll. 1389 ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...