CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] forte cultura toscana e al tempo stesso cadenze nordiche (Romanini, 1964) -, il battistero, ora perduto, e il pergamo - attualmente utilizzato come cantoria e nel quale doveva essere collocata originariamente anche la lastra con l'incoronazione di un ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] : Ath. Mitt., XIX, 1894, p. 46. Olimpia (Philippeion): J. Charbonneaux, in Bull. Corr. Hell., XLIX, 1925, pp. 176 ss. Pergamo (Hymnodeion): W. Dörpfeld, in Altert. v. Pergamon, II, Berlino 1913, pp. 39-40. Samotracia (Arsinoeion): A. Conze, F. Hauser ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] ., iii, 92, 10) aveva rappresentato per la prima volta A. fanciullo. Più tardi si dovrà datare il celebre A. di Phyromachos a Pergamo, preso da Prusia II di Bitinia come preda di guerra (Polyb., xxxii, 25; Diod., xxxi, fr. 46 Bekker). Per quanto non ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] arcaico rimane perciò legato alla linea tettonica al pari di Fidia, Lisippo, o del creatore dell'altare di Pergamo. Retrospettivamente, l'opera avvicendata delle singole generazioni, alle quali entro il dominio di efficacia di queste costanti è ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] in Gallia, firma, Inventaire des mosaíques de la Gaule et de l'Afrique, i, 1051 = C.I.L., xiii, 3225).
Sosus di Pergamo (Plin., Nat. hist., xxxvi, 184).
? Ter(entius) (Bignor, Inghilterra, firma, J. M. C. Toynbee, op. cit., p. 45, n. 13).
Thebanus K ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] riproduceva un'altra opera d'arte. Ma la rappresentazione più grandiosa della gigantomachia è quella del rilievo di Pergamo.
Finalmente rimane da fare un rapido accenno alle rappresentazioni che si riferiscono alle varie avventure amorose di Zeus ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1857), con gli scavi inglesi, e poi austriaci, dell'Artemision di Efeso (dal 1869), con la scoperta del grande altare di Pergamo e la investigazione della città, ad opera di studiosi tedeschi (dal 1878), con la resurrezione di Magnesia, di Mileto, di ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] di più ed essere ritenuta un acquisto per decorare l'agorà. Altri la ritengono opera contemporanea al primo donario pergameno (v. Pergamo) e la riferiscono all'artista Nikeratos, che lavorò a Delo. Sul lato O dello stagno si trovava una terrazza di ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] (Pella, Vergina, Pidna, Palatitsa, Niausta, Langaza ecc.) e per influenza macedone si ripete in Asia Minore (Termessos, Pergamo) e in Egitto (Alessandria), nonché in Eubea (Eretria, Vathy). Questa corrente porta alla traduzione in forme e con ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 1968, pp. 30-32, figg. 10, 88).L'a. è inoltre attributo di diverse personificazioni, tra cui la Castità, come nel pergamo di Giovanni Pisano nel duomo di Pisa (1302-1312). Nella raffigurazione dei quattro elementi è attributo dell'Aria, per es. sulla ...
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pergamo1
pèrgamo1 s. m. [forse lat. pergŭla «loggetta» (nel lat. mediev. «architrave da cui pendevano le lampade»), incrociato col lat. mediev. pergamum «altura» (tratto per antonomasia dal nome classico, Pergămus f., poi Pergămum, della rocca...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...