NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] scena dell'Ilioupèrsis dipinta nella pinacoteca dei Propilei in Atene (Paus., i, 22, 6); inoltre egli cita pure un'altra lliouper'sis a Pergamo (x, 25, 10); in ceramica le figurazioni più note sono su due vasi pestani a Napoli (274, 1779) in cui la ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] s., 82, 101, 120, 275, 279, 282, 289 s., 298, 301-305, 317, 322 s., 328, 330 s., 336, 352, 355; Id., Il pergamo di Donatello pel duomo di Prato, Firenze 1887, p. 11; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, La scultura del Trecento, Milano 1906, pp ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] s., 82; R. Causa-O. Ferrari-M. Picone, IV Mostra di restauri (catal.), Napoli 1960, pp. 101, 144, 150; P. A. Pergamo, Regesto delle pergamene di San Mauro Cilento, Perito e Ostigliano, Salerno 1966, p. 22; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] e stampigliate. Nelle m. d’uso, fortissime sono le influenze islamiche (fabbriche locali sono a Isparta, 1100-1250, a Pergamo, prima del 1325 ecc.), ma nelle m. destinate a rivestimenti murari, di cui esistono nei musei europei e americani frammenti ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] chiuso ai lati da muri perimetrali e sulla fronte da plutei posti tra gli intercolumnî. Fontane di questo tipo troviamo a Pergamo, Magnesia sul Meandro, Sicione, Mileto. La fontana sotto l'acropoli di Ialiso a Rodi è l'esempio più tipico e meglio ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] di tale tradizione presso gli artisti greci per gran parte all'età augustea è testimoniato da ritratti come quelli di Pergamo, di Delo, di Samo e, fra tutti preminente, dalla testa bronzea di Megara a Copenaghen, esempio di un "tardo barocco ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] fonti o iscrizioni si ha notizia di g. connessi con santuari a partire dalla seconda metà del V sec. in Caria, Taso, Calcide, Pergamo, ecc. Oltre a questi due tipi di g., si hanno anche, specialmente a partire dal IV sec., g. associati ai ginnasi: si ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] sempre più alla curvatura pubica. Tali appaiono le corazze rappresentate nella balaustra della stoà del santuario di Atena a Pergamo e nei rilievi del tempio di Artemide a Magnesia sul Meandro.
Italia. - Non si posseggono dati precisi sulla presenza ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di cavalli e di grifi sembrano aver decorato come a., insieme ad altre figure, anche il grande altare di Zeus a Pergamo, eretto da Eumene II (197-159 a. C.).
Etruria. - In Etruria e nelle regioni sottoposte all'influsso della cultura etrusca, ove ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] è riprodotta su monete della Macedonia e di Anfipoli. In età ellenistica ritroviamo A. nella grande gigantomachia dell'altare di Pergamo; purtroppo della raffigurazione del dio non restano che i cavalli del carro e parte dello scudo. Ma, come abbiamo ...
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pergamo1
pèrgamo1 s. m. [forse lat. pergŭla «loggetta» (nel lat. mediev. «architrave da cui pendevano le lampade»), incrociato col lat. mediev. pergamum «altura» (tratto per antonomasia dal nome classico, Pergămus f., poi Pergămum, della rocca...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...