ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] bronzo l'originale unione di cose differenti che poi si ritrova in molte altre sculture pugliesi (Bari, S. Nicola: portale maggiore; pergamo del duomo di Troia, ecc.) e riesce a capolavori come la finestra absidale del duomo di Bari. Nel sec. XIII la ...
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Sorse presso le sorgenti del Meandro, ai piedi della più antica Celene (v.), per opera di Antioco I Sotere, che le diede il nome da quello di sua madre Apama. Fu soprannominata Ciboto, secondo i libri [...] , e qui fu conclusa la pace tra i Romani e il re di Siria (188 a. C.). Con questa pace Apamea fu assegnata al regno di Pergamo, e fu dichiarata autonoma; nel 133 a. C. passò sotto il dominio romano e poco dopo forse fu dichiarata libera. Da Silla fu ...
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SINNADA (τὰ Σύνναδα, Synnăda)
Roberto Paribeni
Antica città di Frigia, il cui sito già ritenuto corrispondente alle città di Afyon-Karahisar, si è visto per ritrovamento di un certo numero di iscrizioni [...] volle attestare in sue monete d'età imperiale. Dopo la vittoria dei Romani su Antioco fece forse parte del regno di Pergamo, poi fu assegnata alla provincia romana d'Asia, e per qualche tempo staccata dall'Asia e riunita alla provincia di Cilicia ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] classi alte e aveva i mezzi per studiare in molte città presso diversi maestri, come per esempio Galeno, che studiò a Pergamo, Smirne, Corinto e Alessandria. L'affermazione di Galeno che l'istruzione di un medico presso i membri della scuola metodica ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] ad Atene i v. erano venerati tutti insieme; al solo Zefiro era dedicato un altare presso il santuario dei Fitalidi; da Pergamo proviene un'epigrafe dedicata ai venti. Il culto di età romana è testimoniato dagli altari trovati ad Anzio: l'ara Ventorum ...
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MIMAS (Μίμας)
F. Canciani
Gigante; probabilmente in origine divinità dei promontorî, collegata a Posidone ἵππιος (cfr. μιμιχμός, nitrito), in seguito assunse varie determinazioni: coribante, uno dei [...] armato di scudo, è indicato come Mimon. M. doveva pure apparire, in posizione imprecisabile, nella gigantomachia dell'altare di Pergamo (M. Fränkel, Inschriften von Pergamon, n. 73 a). Con tutta probabilità M. è da riconoscersi pure su uno scarabeo ...
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KORONIS (Κορωνίς)
G. Gualandi
2°. - Figlia del re dei Lapiti Phlegias, che generò, con Apollo, Asklepios (v.). Poiché si era data a Ischys, figlio di Elatos, Apollo la fece uccidere dalla sorella Artemide [...] su una quadriga colpisce con le frecce K. e Ischys in fuga. Su monete bronzee di età imperiale di Sabina di Pergamo è raffigurata K. di prospetto, con tunica, mantello, corona e nome iscritto.
Bibl.: J. Böhlau, Butes und Koronis, in Bonner Studien ...
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SOLOFRA (A. T., 27-28-29)
Francesco Celentano
Cittadina dell'Irpinia, in provincia di Avellino, situata, a 400 m. di altitudine, in una valle amena, irrigua e ferace, cinta tutt'intorno da monti alti [...] di Francesco Guarini (scuola napoletana del '600) nelle due crociere, fini sculture in legno nelle porte, nell'organo, nel pergamo, nell'abside, riproducenti episodî del Vecchio e del Nuovo Testamento. Il territorio comunale ha un'estensione di 21,92 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] confronti più stretti nei t. di Priene e di Delo, mentre alcuni particolari vitruviani si ritrovano qua e là nei t. di Pergamo, Delo, Mantinea, Segesta e Pompei. L'importanza dell'acustica per il t. è sottolineata da Vitruvio che ricorda gli ἠχεῖα, o ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] le Σύριγγες di Tebe d'Egitto, il Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo, la Stoà di Sardi, la κρεπίς in Sardi, i Porti di Efeso, il Tempio di Antonino Pio a Nicomedia, la statua di Zeus ...
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pergamo1
pèrgamo1 s. m. [forse lat. pergŭla «loggetta» (nel lat. mediev. «architrave da cui pendevano le lampade»), incrociato col lat. mediev. pergamum «altura» (tratto per antonomasia dal nome classico, Pergămus f., poi Pergămum, della rocca...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...