Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni ellenistici: Tolemei, Seleucidi, Attalidi
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 280 a.C. ca. nessuno dei generali [...] al servizio dei generali macedoni, assimilandone i costumi. Nel 282 a.C. ottiene da Seleuco I il potere sulla città di Pergamo con la condizione di rimanere sottomesso ai Seleucidi; venti anni dopo Eumene I (sovrano dal 263 al 241a.C.), nipote di ...
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(gr. Σάρδεις o Σάρδις) Antica città dell’Asia Minore, presso la confluenza del Pattolo e dell’Ermo. Capitale del regno lidio, nel 652, fu distrutta dai Cimmeri. Fu subito ricostruita splendidamente e con [...] costituzione di tipo greco; passò poi agli Antigonidi e a Lisimaco, infine nel 287 ai Seleucidi. Nel 189 passò al regno di Pergamo e nel 133 alla provincia romana d’Asia. Distrutta nel 17 d.C. da un terremoto, fu ricostruita e rimase in età imperiale ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] la conquistò dopo un lungo assedio. L’isola fu poi dei Macedoni (322-229), della Lega achea (229-211), di Attalo II di Pergamo che (210) l’acquistò dagli Etoli, i quali a loro volta l’avevano avuta dai Romani. Visse oscuramente in età romana (dal 133 ...
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RAVELLO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Edgardo GRAZIA
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Cittadina della provincia di Salerno, situata a 315 m. s. m., in posizione incantevole, [...] è chiusa da valve, di fine fattura bizantino romanica, gettate in bronzo da Barisano da Trani nel 1179. All'interno, nel pergamo del 1272, firmato da Nicolò da Foggia, scintillano i pannelli musivi intorno alla cassa e le fasce a spira lungo le ...
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PARODO (πάροδος, parŏdus)
Paolo Enrico Arias
La parola (da παρά "presso" e ὁδός "via") indica un accesso laterale al luogo delle rappresentazioni, ma, quando venne costruita una scena, passò a indicare [...] di Epidauro, del sec. IV a. C., per l'ottima conservazione della porta con tre pilastri corinzî, di Efeso, di Pergamo. Ma né Tindari né Termesso né Ezani hanno parodoi. In periodo romano le parodoi divennero delle gallerie chiuse, dette anche itinera ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] . Lo sfondo non è tanto la città - come era pur sempre Pergamo con i suoi piazzali porticati - bensì la roccia, la grotta, l Alessandra, concepita intorno al 196, influisce anche a Pergamo sulla genesi del Grande Altare, contemporaneo ai primi gruppi ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] riallacciava a forme orientali; si confronti la semicupola al di sopra di una nicchia nel muro di sostegno della terrazza di Atena a Pergamo; per l'Italia le semicupole delle nicchie di un edificio a Todi, metà del I sec. a. C. e la semicupola di un ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] Antipatro nell'Anthologia Palatina (ix, 238), in cui si fa menzione di un colossale Apollo (ricordato anche da Pausania, viii, 42, 7), esistente a Pergamo. Si ritiene che la statua, alla quale forse si riferisce una base iscritta rinvenuta appunto a ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] la conquista di Alessandro passò ai Seleucidi e quindi, in seguito alla battaglia di Magnesia, fu assegnata al regno di Pergamo. Rientrata poi nella lega licia, fu alleata dei Romani nelle guerre mitridatiche.
Dell'antica città rimangono tracce molto ...
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(o Ándros) Isola del dipartimento greco delle Cicladi (401 km2 con 11.000 ab. circa). Situata nel Mar Egeo meridionale, a SE dell’isola Eubea; è percorsa da una serie di rilievi, con un’altitudine media [...] fu occupata dai Macedoni, entrò (308 a.C.) a far parte della lega dei Nesioti e, alla fine del 3° sec., del regno di Pergamo. Nel 133 a.C. venne in possesso dei Romani con la provincia d’Asia; seguì poi le sorti della Grecia. Vi era venerato Dioniso ...
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pergamo1
pèrgamo1 s. m. [forse lat. pergŭla «loggetta» (nel lat. mediev. «architrave da cui pendevano le lampade»), incrociato col lat. mediev. pergamum «altura» (tratto per antonomasia dal nome classico, Pergămus f., poi Pergămum, della rocca...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...