(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] Testamento. Comincia, dopo un preambolo, con una lettera indirizzata a 7 comunità cristiane d’Asia (Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi, Filadelfia e Laodicea) e prosegue con l’esposizione delle visioni profetiche che Giovanni dichiara di aver ...
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Antica città cretese, la più fiorente della regione sud-occidentale dell'isola: se ne conservano diversi ruderi sull'altura odierna di Kefalá, una delle pendici dei monti di Sphakia, a circa 6 chilometri [...] Irtachina, Lisso e Tara; fu fra le 30 città cretesi che presero parte nel 195 a. C. al trattato con Eumene II di Pergamo.
Bibl.: J. N. Svoronos, Numism. de la Crète anc., Parigi 1890, p. 140 segg.; L. Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Enc., V, col ...
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Monastero benedettino presso Torre de’ Passeri (Pescara), fondato dall’imperatore Ludovico II nell’871. Ricevette le reliquie del papa s. Clemente; distrutto dai Saraceni nel 916, ritrovò l’antico splendore [...] l’esterno dell’abside, con colonne aggettanti, le porte bronzee con rappresentazioni dei castelli soggetti all’abbazia (sec. 12°), il pergamo, il candelabro pasquale (sec. 12°), il ciborio (sec. 14°). Nella cripta resti della costruzione del sec. 9°. ...
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Nome di due personaggi romani: 1. Console nel 129 a. C., condusse a termine la guerra d'Asia. Nell'ordinamento della nuova provincia attribuì la Frigia maggiore a Mitridate Filopatore, re del Ponto, cui [...] che A. era stato corrotto. 2. Probabilmente figlio del precedente. Legato di Mario, console, sconfisse in Sicilia gli schiavi ribelli guidati da Atenione. Durante la guerra mitridatica fu sconfitto e, caduto nelle mani di Mitridate, morì a Pergamo. ...
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SESTO (Σηστός, Sestus)
Pietro Romanelli
Città del Chersoneso tracico posta di fronte ad Abido, con la quale è collegata dalla leggenda di Ero e Leandro, nel punto dove più agevole era il passaggio dell'Ellesponto.
Si [...] Alessandro, fu di Lisimaco di Tracia; nel 219 passò ai Rodî, e più tardi fu dai Romani data agli Attalidi di Pergamo (180). Sotto i Romani fu centro modestissimo, ma conservò il diritto di battere moneta. Giustiniano innalzò una fortezza sulla rupe ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] che sostengono il tetto, e forare la detta colonna (è, in realtà, un pilastro) per farvi la scala e l'entrata del pergamo, essi non volevano, dubitando ella non s'indebolisse tanto col vacuo della salita, che il peso non la sforzasse, con gran rovina ...
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PARIO (Πάριον, Parium)
Doro Levi
Antica città greca della Persia, importante porto della Propontide tra Lampsaco e Priapo, nella località odierna di Kemer o Kamares, dove restano alcune rovine; una vicina [...] l'ottima posizione del suo porto, a scapito soprattutto della vicina Priapo, sembra sia passata poi nel dominio dei re di Pergamo, che pare abbiano coniato monete anche in tale città, e col resto della Misia passò per testamento ai Romani alla morte ...
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PARION (Πάριον, Parium)
N. Bonacasa
Città della Misia, oggi Kemer (Kamarae); porto di grande interesse strategico sull'Ellesponto, tra Lampsaco e Priapo.
Trarrebbe il suo nome da Parion, figlio di Giasone, [...] di Mileto. Raggiunse una invidiabile prosperità per via del suo porto e fu subito inglobata, una volta nato il regno di Pergamo, dagli Attalidi. Passò ai Romani nel 133 con il testamento di Attalo III, e sotto Augusto dovette essere sede fiorente di ...
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È, nel ginnasio greco e poi nelle terme romane, il luogo dove si deponevano i vestiti. - Il testo più importante per la disposizione dei locali del ginnasio greco, cioè il capitolo XI del quinto libro [...] sono rinvenute intorno ai grandi cortili degli antichi edifici più sicuramente riconosciuti quali ginnasî (Olimpia, Atene, Delo, Epidauro, Pergamo, Efeso, ecc.).
Nelle terme romane (v. bagni) i migliori esempî di apoditerî sono nelle cosiddette Terme ...
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Il nome di Atenione, interpretato come firma d'artista, si legge in rilievo sopra un cammeo del Museo di Napoli. V'è scolpito Giove sulla quadriga che fulmina i Giganti: è un originale del periodo ellenistico [...] da un intaglio perduto, con un re ellenistico sulla quadriga guidata da Atena. Si ritiene che questo incisore abbia lavorato a Pergamo nel sec. II a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, Antike Gemmen, Lipsia 1900, III, p. 158; E. Pernice, in Thieme-Becker ...
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pergamo1
pèrgamo1 s. m. [forse lat. pergŭla «loggetta» (nel lat. mediev. «architrave da cui pendevano le lampade»), incrociato col lat. mediev. pergamum «altura» (tratto per antonomasia dal nome classico, Pergămus f., poi Pergămum, della rocca...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...