La prima raccolta di leggi imperiali di cui si abbia conoscenza nell’esperienza giuridica romana, risalente al 291-92 d.C. La raccolta – che fu detta Codex per via della caratteristica veste editoriale, [...] con fogli di pergamena rilegati a libro, e Gregorianus perché ne fu autore un privato, di nome Gregorio o Gregoriano, di cui non si hanno notizie – conteneva rescritti, ossia pareri ufficialmente rilasciati dal principe su richiesta dei cittadini, in ...
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Così si chiama dalla frequente formula introduttiva (lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa»), l’atto e il documento di una concessione emanata direttamente e unicamente dal sovrano. [...] furono introdotti sotto Innocenzo VIII e usati soprattutto in ambito amministrativo; simili ai brevi e privi di sigillo, erano in pergamena e autografati dal papa.
Anche se non sempre le concessioni di m. erano di iniziativa personale del sovrano, la ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] ° sec. d.C. il codice è d’uso prevalente. Nel 13° sec. la carta, più economica, comincia a sostituirsi alla pergamena, affermandosi tra 14° e 16° sec. (codice cartaceo o bombicino).
Tipi di codice e segnatura
Nell’uso filologico, il codice, spesso ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l’Europa, permise una maggiore diffusione del l. grazie al basso costo e alla facilità di produzione rispetto alla pergamena. Nello stesso periodo si sperimentarono nuove tecniche di stampa che anticiparono l’uso dei caratteri mobili. A partire del ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] tutto il mondo antico. Uno di questi fu di ordine pratico: un libro scritto sotto forma di c. richiedeva la metà della pergamena necessaria per scrivere sotto forma di rotulo. Infatti sul c. si scrive su entrambe le facciate del foglio (recto e verso ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] di Cividale nel 1262, capitano del popolo di Bologna nel 1290 e podestà di Belluno nel 1295. Il 13 giugno 1289 una pergamena fiorentina parla di un mandato del B., difensore delle arti, capitano e conservatore della pace della città e del Comune di ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , ma dell.'attendibilità della quale dubitava già il Savigny. E ancora sulla fede del Gloria dobbiamo leggere "de Parma" nella pergamena dell'Archivio degli Esposti datata 18. ott. 1284, in cui il D. è ricordato come teste e in cui, sfortunatamente ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] il possesso del castello e della corte di s. Gervasio con molte terre, possesso che dipendeva dall'autenticità o meno della pergamena contenente l'istrumento di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava i più ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] scritti di G.D., ibid., XXXI (1976), pp. 49-80 (da correggere in n. 68 quanto si afferma a proposito della ricordata pergamena di Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Fondo Donà, cod. 495). Il contrasto col Ramusio è edito dal Laur. Strozz. 143 in ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] scritte a tempi di Martino V da Dionigio di Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini (pp. 326 s.) attribuisce a D. anche le pergamene 25, 30 e 31 del fondo Fusco 9.CC. I: la prima è in effetti una sentenza di lite emessa il 16 nov. 1405 da ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).