CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] , gli statuti cittadini, il cui testo recò egli stesso al suo signore (1393; Maiocchi, C. C. notaio, pp. 19 s., ma la pergamena n. 216 dell'Archivio storico civico pavese da lui citata è oggi mancante). Fece parte del gruppo dei notabili pavesi che ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] formato di cm 24,4 × 17,5, reca sulla c. 1r la segnatura F.1.39 - n. 1024, si compone di 97 carte di pergamena, di cui la prima e l'ultima fungono da copertina, ed è intitolato Regulae cantus. Possiede una doppia numerazione, cioè secondo i folia e ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] "F. G." e nel 1522 si aggiunge il motto "Nil candidius". Si conservano alcuni esemplari di edizioni del G. stampati su pergamena, con pagine miniate, come, per esempio, il De poetis Latinis di Pietro Del Riccio Baldi, detto Pietro Crinito, del 1505 ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] generale, 140, c. 42rv). La prima attestazione sul legame tra la Misericordia e il G. risale però a un'epoca anteriore. Con una pergamena del 13 apr. 1302 - oggi non più esistente, ma regestata in uno spoglio del 1695 (Ibid., Mss., B.82, n. 515) - il ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] s. Giustino, scritti da un certo Gualdo, diacono della cattedrale di Chieti nel 1160, il cui manoscritto in pergamena si conservava nella cattedrale stessa fino a quando, per ordine dell'arcivescovo Matteo Samminiato, non fu stampato; nonché (nello ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] sua attività progettuale, senz'altro passata attraverso la produzione di disegni, si conserva la testimonianza dell'acquisto di pergamene in suo favore per "fare disegnamenti" (Milanesi, p. 228). Delle due piante del duomo nuovo conservate nel Museo ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] nella lunetta e in basso, entro medaglioni, Cristo tra i ss. Guarino, Pietro, Paolo e Bernardo. Nello scomparto centrale, su una pergamena si trovano la data 1525 e la firma di Francesco. Nel secondo compaiono al centro la Madonna con il Bambino e ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] documento di affitto reca la data del 6 nov. 1484- Il 17 dic. 1485 il C. venne pagato per la decorazione della pergamena con le espressioni di giubilo dei Padovani per la elezione di Marco Barbarigo a doge. Prima del 1486 il C. eseguì (probabilmente ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] manoscritto superstite, conservato presso nella Bibliothèque royale de Belgique, composto da trentacinque fogli doppi opistografi di pergamena finissima, legati assieme in sette quinterni di dieci fogli l’uno (273×203 mm), conserva la traduzione ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] (in realtà un "sarangi", strumento cordofono diffuso nell'India settentrionale e caratterizzato da un piano armonico di pergamena) colto nella sua posa abituale, ossia "accoccolato sulla gamba sinistra, mentre con la destra ripiegata egli si ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).