La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] le foglie di palma, i tessuti o il cuoio, prendiamo in esame soltanto i più diffusi, vale a dire il papiro, la pergamena e la carta. La manifattura di un substrato scrittorio con l'impiego della pianta di papiro ebbe origine in area egiziana, con ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] del 1° sec. d.C. e provengono da Ercolano.
Remoto e di origine orientale è l’uso di un’altra materia scrittoria, la pergamena. Datano al 2° o 3° sec. frammenti di opere letterarie greche e latine. I codici greci e latini di epoca classica erano a ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] magistri si menziona un'arca, una cassa, in cui si trovano conservati libri e, insieme a questi, fogli di pergamena non ancora utilizzata e documenti. Si coglie qui, nella sua fase larvale, quella che sarebbe stata la connessione strettissima di ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] vi fu chiamato per stampare, "in aedibus Nicolai Iustiniani Pauli" ed a sue spese, duemila copie - delle quali cinquecento su pergamena - di quel Salterio poliglotta (in cinque lingue, compresa la caldaica) che è un monumento dell'arte tipografica.
A ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] della tipografia chi esercitava qualunque professione che fosse in relazione con i libri: amanuense, negoziante di carta e pergamena, venditore di libri, bibliotecario, editore; e il C. fa libraio non solo nell'accezione più immediata di venditore ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] il sigillo del mittente. Per le l. si usarono anche papiri, su cui si scriveva con il calamo e l’inchiostro. L’uso della pergamena cominciò verso la fine dell’antichità fino a tutto l’Alto Medioevo. Dal 12° sec. circa si usò la carta di stracci e la ...
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MALLON, Jean
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] dalla scrittura maiuscola a quella minuscola, che si sarebbe verificato al momento del prevalere nell'uso scrittorio della pergamena sul papiro (2°-3° sec. d. C.), e sarebbe stato determinato dalla diversa posizione (obliqua) assunta dalla materia ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] , trascriveva codici. Fino al 13° sec. i copisti erano pressoché esclusivamente monaci, che nelle abbazie si dedicavano a realizzare per intero i libri, dalla preparazione della pergamena alla sua rilegatura. In seguito si aggiunsero anche laici. ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola biblica su pergamena purpurea (da cui il nome), corredato da un importante apparato illustrativo, si colloca alle origini dell’influenza culturale ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, la carta di papiro fu impiegata come supporto scrittorio fino all'avvento della pergamena che, utilizzata principalmente per confezionare codici per opere letterarie tra il I e il XV sec. d.C. (soprattutto ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).