Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] il sigillo del mittente. Per le l. si usarono anche papiri, su cui si scriveva con il calamo e l’inchiostro. L’uso della pergamena cominciò verso la fine dell’antichità fino a tutto l’Alto Medioevo. Dal 12° sec. circa si usò la carta di stracci e la ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] , possibile data del suo matrimonio in Genova, se si accetta l'identificazione con il personaggio che compare nella citata pergamena del monastero di S. Siro, egli ricompare attivissimo in un nuovo settore di operazioni: le acque della Sicilia.
La ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] scrivere era un'immensa fatica. Dobbiamo essere molto grati ai monaci che, nel corso dei secoli, copiarono sulla più robusta pergamena i testi dell'antichità, scritti originariamente sul fragile papiro, che così sono giunti fino a noi.
Chi erano i ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] di Cividale nel 1262, capitano del popolo di Bologna nel 1290 e podestà di Belluno nel 1295. Il 13 giugno 1289 una pergamena fiorentina parla di un mandato del B., difensore delle arti, capitano e conservatore della pace della città e del Comune di ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola biblica su pergamena purpurea (da cui il nome), corredato da un importante apparato illustrativo, si colloca alle origini dell’influenza culturale ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] . 1523 i direttori della Compagnia autorizzarono uno dei membri della stessa, Filippo Gaborini "cartolaio", a stampare su pergamena settantadue copie di un Consiglio sopra lapeste, scritto dal B. perché fosse distribuito ai "fratelli" della Compagnia ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] .
Fonti e Bibl.: Cava de' Tirreni, Arch. dell'Abbazia della Ss. Trinità, Armadio Magno M. 24 (pergamena del 1231 maggio); Arca Nuova 52, 33 (pergamena del 1246 luglio 13; Roma, Bibl. Angelica, ms. n. 277: G. B. Prignano, Historia delle famiglie ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] filologia, tra cui l'edizione del duecentesco Lamento della sposa padovana (Bologna 1889), del quale era andata persa la pergamena originale, ritrovata dal L. tra le carte di un archivio nobiliare, ma dedicandosi soprattutto a completare la biografia ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] ., 2 ed., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, pp. 166 s., 177, 181 s., 190 s., 195; L. Pescatore, Le più antiche pergamene dell'Arch. arcivescoviledi Capua, in Campania sacra, II (1971), pp. 54-56 n. 12; T. Rossi-F. Gabotto, Storia di Torino, I, 1914, pp ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] amministrativa. Si affermò definitivamente l’uso della scrittura lineare A sia su tavoletta d’argilla sia su papiro e pergamena. La civiltà m. si espanse in tutto l’Egeo e nel Mediterraneo orientale, come testimoniano l’ampia distribuzione della ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).