ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] . mori nel suo monastero, all'età di ventiquattro anni, il 4 nov. 1231, come attesta il già ricordato elogio funebre su pergamena, che fu posto sulla bara della beata. Erra dunque il Polenton, che nella sua biografia scrisse: "Diem obiit Helena beata ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] e la chiesa dei minori osservanti dì S. Francesco a' Mirandola, affermava che nel coro erano conservati dei grandi libri in pergamena, per la maggior parte "scritti e segnati, e con finissime miniature in oro arricchiti dal P. F. Giovanni da Prussia ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] (1956), pp. 198, 210-13, 235 s.; XXVII (1957), pp. 169-74, 177 s., 180 s., 183-188; T. Kaeppeli, Dalle pergamene diS. Domenico di Napoli..., ibidem, XXXII (1962), p. 298; A. Walz, Von Dominikanerstammbäumen,ibidem, XXXIV (1964), p. 250; C. B[erton ...
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– Artista e religioso (m. Gerusalemme 1660). Le notizie su questo artista non consentono di stabilirne con certezza l’anno di nascita, ipotizzata da L. Saviano tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi [...] citata sopra, della quale realizzò le dieci miniature (leggibili dal basso verso l'alto) che incorniciano la pergamena su cui è riportata la testimonianza della autenticità del frammento della vera Croce conservato nella stauroteca di Ottaviano ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] chiesa e alla canonica di S. Eufemia. In questo atto di donazione, la cui autenticità è peraltro dubbia (la pergamena conservata nell'Archivio di Stato di Milano nell'"intitulatio" presenta il - nome del vescovo abraso; nella "subscriptio" si legge ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] il sigillo del mittente. Per le l. si usarono anche papiri, su cui si scriveva con il calamo e l’inchiostro. L’uso della pergamena cominciò verso la fine dell’antichità fino a tutto l’Alto Medioevo. Dal 12° sec. circa si usò la carta di stracci e la ...
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S. Pier Damiani firma molte delle sue lettere e alcuni opuscoli facendo seguire al nome Petrus l'umile epiteto di peccator; analoga designazione volle fosse incisa sul suo sarcofago un Petrus clericus [...] tra i due personaggi diffusa ai tempi di Dante. Al quale frate, forse per l'erronea interpretazione di una pergamena, è stata attribuita fin dai tempi antichi l'appartenenza alla nobile famiglia ravennate degli Onesti, cui una tradizione tarda ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] nel colofone (c. 255r), che ricorda accanto al suo nome quello di frater Cuno, procacciatore o preparatore della pergamena - anche un codice contenente la traduzione latina delle Antichità giudaiche e sette libri della Guerra giudaica di Giuseppe ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l’Europa, permise una maggiore diffusione del l. grazie al basso costo e alla facilità di produzione rispetto alla pergamena. Nello stesso periodo si sperimentarono nuove tecniche di stampa che anticiparono l’uso dei caratteri mobili. A partire del ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] eloquenti, così come per la descrizione delle complesse strutture afferenti a una a., è il Piano di San Gallo, la celebre pergamena oggi a San Gallo (Stiftsbl., 1092), che probabilmente Heito I, vescovo di Basilea dal 798 all'823 e abate di Reichenau ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).