CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] , il futuro Carlo V, il letterato bresciano pubblicava un carmen celebrativo, edito in un elegante volumetto in pergamena di 24 carte, ornate di illustrazioni, dallo stampatore reale Richard Pynson (rarissimo; unico esemplare conosciuto al British ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] rari 217 della Bibl. naz. di Firenze, a c. 18r, riporta una miniatura in cui G. è raffigurato con un rotolo di pergamena in mano, sul quale vi sono righe di testo e note musicali (Pescerelli, p. 197). Ovviamente non si tratta di prove, perché tanto ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] prestito di otto libri greci chiesti dall'I., tra cui un "Platone ad stampa", e un "Terentio antiquo grande in pergamena", c. 188).
Nei primi mesi del pontificato mediceo l'influente posizione dell'I., che dall'aprile 1513 partecipò come segretario ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] il Vecchio, allestendo per la biblioteca dei Carraresi "una collezione di opere del Petrarca, splendida di larghi fogli di pergamena ornati di buona grafia e di miniature fantasiose" (ibid., p. 318); quantunque l'iniziativa subisse rallentamenti vari ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] formazione della "regia, libreria".
I documenti pubblicati dal De Marinis mostrano che il C. riceveva spesso forniture di pergamena, fermagli per la legatura dei manoscritti, fascicoli copiati da altri amanuensi per essere sottoposti al suo esame ed ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] fiorentino il 12 giugno 1911 e accogliendo, a testimonianza di gratitudine, portagli dal Villari e dallo studente Alberto Olivetti, una pergamena dettata da Guido Mazzoni (che al C. e ai suoi rimase poi sempre affezionato e devoto, se alle figlie di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] , dove è annotato: "1504 adì 22 zenar moritte missier pre' Pietro del Zochol homo excellentissimo et molto da bene". La pergamena che rilega questo manoscritto ci è testimone della incertezza sulla sua vera identità, già pochissimi anni dopo la morte ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , dell’analogia (indirizzo creato dalla scuola alessandrina di Aristarco, in contrapposizione alla tendenza ‘anomalistica’ della scuola pergamena, rappresentata da Cratete di Mallo), che imponeva il rifiuto di forme diverse per esprimere uno stesso ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] retta).
Paleografia
Nella descrizione dei rotoli di papiro e degli antichi codici, la parte posteriore di un papiro, di una pergamena o di una carta (contrapposto a recto, la parte anteriore); abbreviato in v, è spesso affiancato al numero d’ordine ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] cancellieri, carnefici. Io mi servo soltanto della mia penna, di un’ampolla di inchiostro e di un foglio di pergamena”» (p. 189). Ne Le pietre volanti, infatti (Milano 1992; premio Viareggio), lo scrittore – utilizzando in modo mimetico il genere ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).