FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , quegli Antiquaria Urbis, in versi, di cui il F. andava tanto fiero da prepararne una copia manoscritta di lusso, vergata su pergamena con lettere in oro (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. XXXIII, 37), che fu presentata in dono a Leone X, lievemente ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1987, pp. 161-164; M. Ricci, L'accusa di G. di Gherardo G. a Filippo Brunelleschi. Spiegazione integrale della pergamena, dei disegni e relativi contenuti tecnici, Firenze 1987; D. De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] maggior parte dal ms. 162 della Fraternità di S.Maria di Arezzo, e dal Parmense 1081 della Bibl. Palatina di Parma.
Sulla pergamena che serve di guardia all'indice in un volume di contratti del sec. XVI della Biblioteca capitolare di Prato si leggono ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] e sul sovrano, che, secondo il B., avrebbe posseduto una biblioteca ricca di diecimila manoscritti in papiro o in pergamena; largamente uattato è il governo del paese ed il modo di vivere degli Abissini. Seguono una sessantina di pagine dedicate ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] più probanti di una genericissima omonimia. Conferma la correttezza della forma "di Protonotaro" lo stesso Ciccarelli, il quale nella pergamena 58 del Tabulario di S. Maria di Malfinò, del novembre 1261, trova nominati "i beni siti secus domum ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] , residente nella contrada pisana di S. Sisto. Nel 1233-34, Agnello fu giudice della Curia dei forestieri, come attesta una pergamena dell'Archivio arcivescovile di Pisa. Era ancora in vita nel 1241, come si desume da un documento di quell'anno, che ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] versi e raffigurazioni, ponendo il testo sul verso e le miniature sul recto di ogni singolo foglio di pergamena: descrive, dunque, in chiave decisamente filosveva, gli eventi del 1191-94, ricorrendo a un peculiare doppio registro, narrativo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] sia legato appunto ai due mesi di permanenza della corte di Federico in Friuli nel 1232 e che la trascrizione sulla pergamena zurighese di un paio d'anni successiva ne registri l'esito linguistico in quell'area. Di notevole, in questa plausibilissima ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] . Il manoscritto si conserva oggi nella Biblioteca apostolica Vaticana, cod. Barb. lat. 2724, ed è composto da 341 carte in pergamena, numerate due volte in tempi diversi. La prima numerazione, risalente al XIII sec., è duplice (per libri e per carte ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] sbarra, la i con il puntino e altri caratteri, oltre che per la fattura accurata del codice, la bianchezza della pergamena e le miniature. Accanto all’umanistica libraria o rotonda si ebbe una forma corsiva (usata prevalentemente nei documenti) che ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).