FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] s. Giustino, scritti da un certo Gualdo, diacono della cattedrale di Chieti nel 1160, il cui manoscritto in pergamena si conservava nella cattedrale stessa fino a quando, per ordine dell'arcivescovo Matteo Samminiato, non fu stampato; nonché (nello ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] ai lavori, dall'altra desiderava accontentare quanti, con una spesa contenuta, amavano possedere "graziosi volumetti ben rilegati in pergamena-papirus ed adorni di illustrazioni e di fregi originali" (Trent'anni dopo, p. 10); gli studenti e quanti ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] il titolo inquadrato in belle cornici xilografiche. Degli statuti di Tivoli furono stampati cento esemplari su carta e due su pergamena per l'uso dell'amministrazione cittadina. Negli Statuti romani si trova un privilegio decennale di Adriano VI al G ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] nelle cartiere in alternativa al bianco, ottenuto con un'erba detta "guado". Alcuni esemplari sono stampati su pergamena.
Tra il 1555 e il 1560 l'officina fu coinvolta nel generale peggioramento dell'arte tipografica veneziana. Improvvisamente ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] descritte le differenze tra le feste liturgiche secondo il rito romano e quello della diocesi di Passau. Un esemplare in pergamena di un libro d'ore stampato nel 1505, ricco di illustrazioni, si trova ora alla Biblioteca Casanatense di Roma (Rari ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] su cui scrivere, le tavolette di pietra offrivano certi vantaggi tecnici rispetto alle pareti delle grotte. Il papiro, la pergamena e la carta presentavano a loro volta altri vantaggi rispetto alle tavolette di pietra o d'argilla. I pigmenti minerali ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] cancellieri, carnefici. Io mi servo soltanto della mia penna, di un’ampolla di inchiostro e di un foglio di pergamena”» (p. 189). Ne Le pietre volanti, infatti (Milano 1992; premio Viareggio), lo scrittore – utilizzando in modo mimetico il genere ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).