Paleografia
Manoscritto di papiro o pergamena, di epoca antica o medievale, il cui testo originario (scriptio inferior) sia stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura e sostituito con altro (scriptio [...] prodotti fra 11° e 15° sec., riutilizzando codici liturgici di età romanica e documenti pubblici e privati su pergamena. Sono rari i casi di documenti membranacei riutilizzati per riscrivervi sopra altri atti documentari (chartae rescriptae).
Lo ...
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scarnitura Nel processo di lavorazione del cuoio e della pergamena, l’operazione di liberare la pelle dal carniccio e rifinirla. Si esegue dopo la depilazione e, per alcuni tipi di pelle (per es., quella [...] di agnello), viene ripetuta dopo l’asciugatura effettuata mantenendo la pelle tesa.
In legatoria, in particolare nel procedimento artigianale di legatura, la s. è eseguita manualmente, con il coltello ...
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Nella tecnica libraria medievale, ognuno dei fascicoli formati dalla piegatura in quattro della ‘pezza’ di pergamena ricavata dalla pelle intera. Nella produzione libraria universitaria, in particolare [...] a Parigi e a Bologna (13°-15° sec.), l’esemplare, cioè il manoscritto usato per l’insegnamento, corretto e approvato, era diviso in p. sciolte e numerate e depositato presso un libraio; questi poteva così ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l’Europa, permise una maggiore diffusione del l. grazie al basso costo e alla facilità di produzione rispetto alla pergamena. Nello stesso periodo si sperimentarono nuove tecniche di stampa che anticiparono l’uso dei caratteri mobili. A partire del ...
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Letterato ed editore (Padova 1686 - ivi 1766). Insegnò filosofia dapprima (1727-36), poi (fino al 1760) lettere greche e latine all'univ. di Padova. Scrisse Carminun libri tres (1725; 2a ed. 1742); De [...] della tipografia Volpi-Cominiana sono tra i più apprezzati del Settecento italiano, sia per eleganza (esemplari tirati su pergamena e su carta azzurrina, nitidezza di tipi, ampiezza di margini), sia per correttezza tipografica e filologica: tra le ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] l’esplosione informativa. Mentre la biblioteca di Alessandria, con i suoi circa 700.000 rotoli di papiro e pergamena, conteneva tutto il sapere del mondo occidentale antico, il patrimonio librario della Bibliothèque Nationale de France occupa oggi ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] dal 1561 al 1564. Nel 1563 furono presentate al Comune le prime tre copie degli Statuti, una delle quali su pergamena con il frontespizio miniato da O. Puccisanti, pittore di Camerino.
Di questa edizione, interamente in latino, furono stampati 170 ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] . Ne risultò un'edizione di particolare bellezza e perfezione. Di essa furono fatte alcune copie di lusso, stampate su pergamena, con l'impiego, soprattutto nei titoli, di caratteri dorati, e riccamente decorate con fregi, cornici, festoni.
Con la ...
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stampa
Nicola Nosengo
Il primo mezzo di comunicazione di massa
La tecnologia della stampa, che permette di riprodurre da una sola matrice molte copie uguali di un testo scritto, è nata in Cina qualche [...] primo fra tutti il supporto di stampa. Fino ad allora si usavano, per i libri manoscritti, la cartapecora o la pergamena, ottenute dalla pelle di pecora o di agnello opportunamente trattata. Erano un supporto molto resistente e durevole nel tempo, ma ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] "F. G." e nel 1522 si aggiunge il motto "Nil candidius". Si conservano alcuni esemplari di edizioni del G. stampati su pergamena, con pagine miniate, come, per esempio, il De poetis Latinis di Pietro Del Riccio Baldi, detto Pietro Crinito, del 1505 ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).