Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] ° sec. d.C. il codice è d’uso prevalente. Nel 13° sec. la carta, più economica, comincia a sostituirsi alla pergamena, affermandosi tra 14° e 16° sec. (codice cartaceo o bombicino).
Tipi di codice e segnatura
Nell’uso filologico, il codice, spesso ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] variabile (Bartholin; Celano) tra i dieci e gli ottanta, in folio di carta di lino imperiale e rilegati in pergamena, l'erbario subì - già prima della dispersione delle raccolte, compiutasi nella seconda metà del XVII secolo - un ridimensionamento ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , cucito), ossa (materiali duri per tutti gli usi, dalla costruzione alle armi all'ago), pelle (cuoio, pergamena, pelliccia, colla), denti, zanne, corni, zoccoli, scaglie, conchiglie, madreperla, perle, coloranti (murice, cocciniglia), ecc.; b) di ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).