VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] vicario generale di Capra, dal 1414 al 1417), un chierico, sostenuto da armati, gli avrebbe strappato di mano la pergamena lacerandola con una spada. Tuttavia Visconti non fece resistenza e fuggì prima al castello di Porta Giovia, poi verso Roma ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] , gli statuti cittadini, il cui testo recò egli stesso al suo signore (1393; Maiocchi, C. C. notaio, pp. 19 s., ma la pergamena n. 216 dell'Archivio storico civico pavese da lui citata è oggi mancante). Fece parte del gruppo dei notabili pavesi che ...
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RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] del Comune, l’iniziativa di promuovere il primo liber iurium cittadino, una raccolta dei documenti già in pergamena sciolta e adesso trascritti integralmente in un codice, conferisce a Bartolomeo una fisionomia di spicco nel paesaggio del ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] , e sui primitivi fianchi della basilica, seguendo anche progetti formulati all'origine, riflessi per es. nella celebre 'pergamena senese' (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, nr. 154), ma che si distaccano dalle parti precedenti per ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] , p. CVI) e in un altro documento dello stesso anno appare come «Matthaeus Salvaticus miles in phisica professor» (Salerno, Archivio diocesano, pergamena C. 8. 609). Non si hanno successive notizie su di lui e si ignora l’anno della morte.
La fama di ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] formato di cm 24,4 × 17,5, reca sulla c. 1r la segnatura F.1.39 - n. 1024, si compone di 97 carte di pergamena, di cui la prima e l'ultima fungono da copertina, ed è intitolato Regulae cantus. Possiede una doppia numerazione, cioè secondo i folia e ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] "F. G." e nel 1522 si aggiunge il motto "Nil candidius". Si conservano alcuni esemplari di edizioni del G. stampati su pergamena, con pagine miniate, come, per esempio, il De poetis Latinis di Pietro Del Riccio Baldi, detto Pietro Crinito, del 1505 ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] generale, 140, c. 42rv). La prima attestazione sul legame tra la Misericordia e il G. risale però a un'epoca anteriore. Con una pergamena del 13 apr. 1302 - oggi non più esistente, ma regestata in uno spoglio del 1695 (Ibid., Mss., B.82, n. 515) - il ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] s. Giustino, scritti da un certo Gualdo, diacono della cattedrale di Chieti nel 1160, il cui manoscritto in pergamena si conservava nella cattedrale stessa fino a quando, per ordine dell'arcivescovo Matteo Samminiato, non fu stampato; nonché (nello ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] , a N-O S-E e N-E, dirette verso la Lycia e la Pamphylia.
La disposizione urbanistica di T. riprende il modello pergameno con terrazze a varî livelli che sfruttavano le irregolarità del terreno. Nella città alta l'avvallamento mediano fu spianato per ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).