BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] della società Betto Buonaccorsi - sono le prime testimonianze sulla presenza nell'Italia meridionale: è di quest'anno infatti una pergamena datata 11 marzo 1300 (Cod. dipl. barlettano, I, p. 247) in cui si parla d'un mercante "Borghesius" "socius ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] causa della sua rivalità con l'architetto più che per un'obiettiva disistima per l'arte del Guglielmi.
Due disegni su pergamena stesa su rame, copie di due dipinti di F. Solimena, sono apparsi presso Christie's nel 1993. Entrambi mostrano a sinistra ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] variabile (Bartholin; Celano) tra i dieci e gli ottanta, in folio di carta di lino imperiale e rilegati in pergamena, l'erbario subì - già prima della dispersione delle raccolte, compiutasi nella seconda metà del XVII secolo - un ridimensionamento ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] , p. 96), artista gradito a Federico II, che nel 1218 gli donava il casale di Dricino, vicino Milazzo, come attesta una pergamena del Tabulario di S. Placido Calonerò, in origine in S. Maria Maddalena di Valle Giosafat (Lanza di Scalea, 1892, p. 228 ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] 1975, pp. 54 s. Dei codici ippocratici che F. dovette avere sotto mano per la versione latina conosciamo il Vat. gr. 276, in pergamena, e il Vat. gr. 277, in carta del sec. XIV; quest'ultimo era stato donato a Clemente VII da Timoteo Fabio, come egli ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] , 1883; Cecco d’Ascoli..., 2007, pp. 251 s.).
Le uniche fonti relative al periodo pre-bolognese consistono in due pergamene: nella prima, rinvenuta da Martina Cameli nell’Archivio storico del Comune di Ascoli, si attesta che un «dompnus Franciscus ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] fu concordata la somma di 800 franchi e venne specificato che l'opera avrebbe dovuto essere conforme al disegno su pergamena precedentemente presentato. L'ambone venne terminato nel 1551, ma fu poi demolito nel 1795, sorte che toccò anche alla chiesa ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] voluta dallo stesso committente, per una più decisa caratterizzazione toscana dell'esemplare.
Un Iacopo Aldighieri compare in una pergamena fermana del 1306; di Fermo era il beato Giovanni della Verna, che esercitava su D. le sue ‛ suggestioni ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] .
Pietro e Floriano sarebbero da riconoscere nei due stationarii raffigurati nella loro bottega – intenti alla preparazione della pergamena e a raccogliere le notizie riportate da un pellegrino giunto in città – in un disegno attribuito ad Andrea ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] , il Maestro del Dante di Petrarca), talora analogamente impegnati sul fronte della pittura su tavola e su pergamena. Collaborazioni che non generarono particolari influenze stilistiche.
Dalla visione d’insieme del catalogo pacinesco, si ricava l ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).