Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] sulle possibili implicazioni del percorso intrapreso. Rodotà si è detto favorevole a interventi mirati al superamento del bicameralismo perfetto, alla riduzione del numero dei parlamentari e alla modifica del Titolo V, ma ha rilevato come tali ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] devesi deferir molto", e che vecchi e nuovi erano diversi, essendo il "metallo della nobiltà vecchia senza dubbio di liga migliore, più perfetto e più purgato da ogni soggezione" (in Bitossi, I, 1992, p. 26).
Il L. era dunque tra quanti sostenevano l ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] cellulosa a Sunila, 1936-39). Da allora prese corpo anche l’assunto che la fabbrica non doveva soltanto essere un perfetto strumento di lavoro ma avrebbe dovuto rappresentare il fulcro di una complessa funzione sociale, tanto da prevedere, oltre al ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] -guastatori d'assalto, pontieri).
L'efficienza di tutte le unità così brevemente descritte si basa oltre che sul perfetto addestramento del personale, sull'affidabilità dei mezzi in dotazione: ne deriva l'esistenza di un complesso apparato logistico ...
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Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] e degli stessi sindacati, che ponevano l'accento sull'altissima spesa che avrebbe comportato la chiusura di stabilimenti in perfetto stato, rinnovarono i dubbi su opportunità, tempi e modi di un abbandono definitivo del nucleare. La questione rimase ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la visione che egli ebbe dei rapporti internazionali per la soluzione della questione nazionale. Sotto questo aspetto, Cavour è perfetto interprete di una linea moderata che aveva avuto nel Cesare Balbo delle Speranze d’Italia (1844) uno dei primi ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] -39; Le Liber pontificalis, II, p. 129).
Alla morte di Leone IV (17 luglio 855), il clero romano unanime ed in perfetto accordo con la nobiltà ed il popolo, si affrettò ad eleggere papa il cardinale di S. Callisto, Benedetto. Ma la consacrazione dell ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Era conosciuto per le sue interpretazioni di Shakespeare - come un memorabile Marco Antonio - e le imitazioni di Mick Jagger. Da perfetto scolaro diventò un ribelle senza causa, ma era pur sempre un outsider che non vedeva l'ora di rientrare. Gli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] lettere e al ragionamento, perché non ne hanno mai visto che l'ombra […]. Per questo è necessario che l'architetto conosca perfettamente sia l'uno che l'altra. Egli deve quindi essere al tempo stesso ingegnoso e laborioso: lo spirito senza il lavoro ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] gli esponenti delle "case vecchie" filoromane dall'altra, entrava nella fase più vivace. Il G. confermò subito il suo perfetto allineamento con i "papalisti", e a tale scelta, da lui coerentemente e puntualmente sostenuta, vanno ricondotti i successi ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...