Giovanni II detto il Perfetto
Giovanni II
detto il Perfetto Re di Portogallo (Lisbona 1455-Alvor, Leiria, 1495). Figlio di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel [...] 1481, sostenne una lotta fierissima contro l’alta nobiltà, di cui riuscì a limitare potenza e privilegi. Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona ...
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Figlio (Lisbona 1455 - Alvor, Leiria, 1495) di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel 1481, sostenne una lotta fierissima contro l'alta nobiltà, di cui riuscì a limitare potenza e privilegi. Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all'attività esploratrice del Portogallo ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Cabra, Cordova, 1824 - Madrid 1905). Fu ambasciatore spagnolo a Washington (1883), Bruxelles (1886-88), Vienna (1893-95); senatore elettivo (1876), poi a vita (1881). [...] Tra i fondatori della Revista de España (1867), fu artista e critico di nobile levatura, stilista quasi perfetto, tendente all'epigrammatico e alla benevola ironia; compose drammi di scarsa fortuna, Asclepigenia (1878), Lo mejor del tesoro (1878), ...
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Uomo di corte e storico francese (n. Bourdeille 1540 circa - m. 1614); viaggiò molto (in Italia tre volte) al servizio di Carlo IX ed Enrico III; combatté nelle guerre di religione contro i protestanti [...] 1568-69; 1572-73); ma visse soprattutto a corte, finché, per una caduta da cavallo, non si ritirò nelle sue terre. Perfetto conoscitore della vita di corte sotto gli ultimi Valois, la ritrasse con felicità di osservazioni e di forma in opere vivaci e ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] alle teorie platoniche, disserta del fine che l'uomo ha nella società e dell'azione del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, a tutti comune, con la virtù delle virtù, cioè con la giustizia, "che in sé tutte le virtù racchiude, e che è ...
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Canzio, Stefano
Patriota (Genova 1837 - ivi 1909). Si arruolò molto giovane tra i Carabinieri genovesi, un corpo scelto di volontari di cui faceva parte il fior fiore del mazzinianesimo ligure, e fu [...] delle Alpi. Nel 1859 si segnalò a Varese e a Treponti. Guadagnatosi il grado di tenente, «tornò dalla campagna soldato perfetto e devoto a Garibaldi». Prese parte alla spedizione dei Mille, distinguendosi a Calatafimi e a Palermo, dove fu ferito. Nel ...
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Retore greco di Mitilene (75 a. C. - 15 d. C.), figlio del filosofo Lesbonatte. Venne più volte a Roma come ambasciatore della sua patria; in particolare ottenne da Cesare (47) il rinnovo dell'alleanza [...] . Fu poi, in patria, sacerdote del culto di Augusto. Fu anche molto apprezzato da Tiberio. Compose discorsi retorici (Sul perfetto oratore; Encomî di Cesare e di Bruto) e storici (Su Alessandro Magno; Sul territorio dei Samî), dei quali si hanno ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] gli studi grazie all’aiuto di parenti, ottenendo per i suoi meriti scolastici il soprannome di Kemal («il perfetto»). Entrato nell’accademia militare ottomana (1899-1905), iniziò un’attività politica clandestina contro il sultano ottomano Abd ul ...
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BELLO, Paolo
Daniel Waley
Comandante di forze mercenarie di fanteria vissuto nella prima metà del sec. XIV, ebbe una parte di grande rilievo nelle lotte tra le fazioni di Orvieto nell'anno 1352. La [...] contemporaneo al B., afferma di lui che era "uno dei più prodi fanti che fossero in Toscana et il più perfetto", ed uno scrittore quasi contemporaneo, il conte Francesco di Montemarte, asserisce che era "il più nornìnato fante che si trovasse ...
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Maresciallo di Francia (n. Tours 1366 - m. 1421). Crociato nel 1396, fu fatto prigioniero dai Turchi nella battaglia di Nicopoli; riscattatosi, nel 1399 comandò la spedizione che riuscì a liberare Costantinopoli [...] muoveva su Milano. Cadde prigioniero degli Inglesi ad Azincourt (1415) e morì in prigionia. Un Livre des faits della sua vita, anonimo, esalta in lui il perfetto tipo di cavaliere, secondo gli ideali della società francoborgognona nei secoli 14º-15º. ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...