CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] penitenziale non è bastante il solo timore della pena o la sola speranza del perdono ma neppure è necessario l'amore perfetto di Dio. A questo punto la difficoltà consiste nel definire un "aliqualis amor Dei propter se dilecti, sed imperfictus" che ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] il 2 ag. 1644, troverà sepoltura. Dopo aver licenziato, per i tipi di G. Hertz (Venezia) nel 1648, il volume Il perfetto re e sacerdote spirituale, che rivela la pubblicistica del C. ormai energicamente orientata sui temi della vocazione religiosa ma ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] seme o il germe di quello materiale o manifestato in una forma di vita che cade sotto i sensi fisici. La perfetta simmetria dei due Spiriti si realizza solo sul piano spirituale ma è spezzata su quello materiale perché Ahriman, essendo per sua natura ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ' designa qui al tempo stesso l'insieme delle cose e la totalità di ciò che può essere detto, secondo un perfetto parallelismo tra realtà e linguaggio che trae origine da una precisa opzione insieme teologica e cosmologica; allo stesso modo in cui ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] suo romanzo Anime sane (pp. 148 ss., 210, 556), vi ebbe una rigorosa e rigidissima educazione classica, addestrandosi a un perfetto "bilinguismo", a maneggiare il verso e la prosa, in italiano e in latino, con echi e ricordi specialmente di Virgilio ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta conoscenza delle lingue e letterature italiana e latina e seguendo le orme del suo maestro D. Lazzarini nella ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] oratore: una profonda conoscenza delle ragioni politiche che motivano l'orazione stessa, buona dottrina teologica e perfetta padronanza della lingua latina. A questa prima parte concernente l'oratore ideale il B. intendeva far seguire (secondo ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] , affine di prendere il grado del dottorato.
È un breve ma denso trattato, che cerca di delineare il modello perfetto di studente, cui adeguarsi per conseguire una compiuta formazione non solo culturale ma anche morale e religiosa. Assai interessanti ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] da dare alla minuscola comunità.
I tre passi evangelici, che vennero dalle pagine della Scrittura (Matteo, XIX, 2: "Se vuoi esser perfetto, va, vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni, seguimi"; Matteo, X, 9, e Luca, X, 4:"Non portate niente ...
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Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] visioni
Nell'interpretazione cristiana la colpa di Adamo ed Eva rappresenta il peccato originale che ha corrotto il mondo perfetto creato da Dio ‒ portandovi la morte ‒ e che tutti gli uomini ereditano fin dalla nascita. Questo concetto si trova ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...