Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ne rivendica la fondamentale fiorentinità, tramite esempi fonetici, morfologici e lessicali («ciancie, come i fiorentini, et non zanze», morse perfetto di mordere e non di morire, spingare come «in Firenze s’usa dire, quando una bestia trae de’ calci ...
Leggi Tutto
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] ): nel primo caso rientrano, ad es., le forme dell’imperfetto congiuntivo, del gerundio, del participio presente e perfetto e dell’infinito (tranne che gli infiniti rizotonici della seconda coniugazione: per es., teméssi, dormèndo, cantànte, dormìto ...
Leggi Tutto
Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] quando potrebbe essere facilmente sostituito da se o poiché:
(43) Salabaetto mio, ben conosco che il tuo è vero e perfetto amore verso di me, quando, senza aspettar d’esser richiesto di così gran quantità di moneta, in così fatto bisogno liberamente ...
Leggi Tutto
Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] del modo (indicativo, imperativo, ottativo o desiderativo, soggiuntivo o condizionale, infinitivo) e anche dell’aspetto (perfetto / imperfetto, determinato / indeterminato).
Nella Premessa ai lettori alla prima edizione del Vocabolario della Crusca ...
Leggi Tutto
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] come il profilo della pancia:
(24) Inutile insistere con creme e trattamenti anti-cellulite per ritornare a un profilo perfetto. “La pancia non soffre di disfunzioni ormonali o ritenzione idrica ma di adiposità localizzata”, dice Umberto Borellini ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] successive e più accurate esperienze sulla diffusione delle particelle α da parte di atomi pesanti diedero risultati in accordo perfetto con il modello di Rutherford e in disaccordo completo con quello di Thomson. Per quanto riguarda le dimensioni ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] «pelo» e tela «tela», furca e curti da furca «forca» e cortem «corte»); nella morfologia, i frequenti plurali in -ora, il perfetto -au da -avit, il condizionale in -ìa (vurria); nel lessico, la presenza di numerosi grecismi, assimilati sia in periodo ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] gli articoli lo < (il)lum e li < (il)li; la terza persona singolare in -ao (vaone «ne va»); il perfetto in -ao < -au(it) (parlao), e la forma analogica sallìo; il possessivo maschile sio, analogico su mio; il complementatore ca, continuatore ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] ) poetico italiano (dico il linguaggio e lo stile poetico, non già la poesia); s’è accostato al virgiliano, vero, perfetto e sovrano modello dello stile propriamente e totalmente e distintissimamente poetico; ha perduto ogni aria di familiare; e si è ...
Leggi Tutto
Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] (1987), Tempo di affetti e di mercanti. Lettere ai figli esuli, Milano, Garzanti.
Mazzucco, Melania (20062), Un giorno perfetto, Milano, Rizzoli (1a ed. 2005).
Pavese, Cesare (1980), Il compagno, Torino, Einaudi (1a ed. 1947).
Romano, Lalla (1969 ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...