Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] e spirito non sarebbe dunque in fondo che il conflitto stesso tra l'uomo inferiore e l'uomo di grado in grado sempre più perfetto che si va evolvendo da quello. Di queste idee il F. si fece propagandista (Ascensioni umane, 1899); e i suoi romanzi non ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] un Replay (questo il titolo del volume del 1980) che ripresenti, dai frammenti della vita vissuta, un iter infine perfetto, depurato dagli orrori e dalle viltà dell'esistenza reale. In Climax inevitabile (una raccolta, uscita nel 1990, delle poesie ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] il mondo cavalleresco tradizionale, il Mambriano di Francesco da Ferrara, l’Orlando Furioso in cui L. Ariosto armonizza in un disegno perfetto le varie fonti dalle quali attinse, il Baldus e l’Orlandino di T. Folengo, che nel secondo poema volge al ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] e cattedratico (nonostante la finzione epistolare) dei predecessori classici e umanistici la sua piana e adorna conversazione di perfetto gentiluomo. Egli finì di dare al s. quel deciso carattere di esposizione delle proprie opinioni, talora dettate ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] Beer-Coen (Ancora 1880); due lettere in Lettere di A. Guarini (Ferrara, 1611, pp. 36 e 132); due lettere nel Perfetto segretario di A. Ingegneri (Milano, 1613, pp. 138 e 142); una lettera nell'Istruzionedi segreteria dell'abate Parisi (Roma 1781 ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] da effetto termico; la sua importanza proviene dal fatto che è legge generale dell'idrodinamica che, quando un fluido perfetto è in movimento irrotazionale, questo movimento permanga quali che siano le forze agenti sul fluido. Si è invece visto ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta conoscenza delle lingue e letterature italiana e latina e seguendo le orme del suo maestro D. Lazzarini nella ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] oratore: una profonda conoscenza delle ragioni politiche che motivano l'orazione stessa, buona dottrina teologica e perfetta padronanza della lingua latina. A questa prima parte concernente l'oratore ideale il B. intendeva far seguire (secondo ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] , affine di prendere il grado del dottorato.
È un breve ma denso trattato, che cerca di delineare il modello perfetto di studente, cui adeguarsi per conseguire una compiuta formazione non solo culturale ma anche morale e religiosa. Assai interessanti ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] la freccia o sbaglierà il tiro, decreta Gessler, Guglielmo sarà condannato a morte assieme al figlio. Ma con un tiro perfetto, l'abilissimo arciere riesce a centrare in pieno la mela. Gessler però si è accorto che egli ha nascosto una seconda ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...