BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] avvenuto nel 1436, con la fiorentina diciottenne Vaggia de' Buondelmonti, da cui ebbe sei figli e con la quale visse in perfetto accordo fino alla morte; e l'acquisto, nel 1438, di una casa di campagna, la "Valdarnina", situata presso il paese nativo ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] approfondito dei vari aspetti della questione, e cioè a smontare gli ingranaggi molteplici di "un congegno cosi perfetto" (Cecchini). Sul piano strutturale è giocoforza riconoscere (col Martellotti) che la corrispondenza, articolata com'è "in quattro ...
Leggi Tutto
MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] di Alessandro Guarini (1610). Ne risulta un Tasso abile nell'arte della conversazione, arguto e brillante cortigiano, anche perfetto cavaliere, bravo nell'armeggiare, nel cavalcare, nel giostrare. Per quanto riguarda la questione più delicata, la ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ospitò, a partire dall'anno successivo, ampi stralci di Storia di un patrimonio. Il C.aveva raggiunto un perfetto equilibrio tra sete eroica d'avventura e amministrazione oculata della sua attività letteraria, con i profitti conseguenti. Al viaggio ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] politica o le tresche amorose. La Maschera viene così a configurarsi non solo come parodia dell’epica, ma anche come perfetto metaromanzo barocco. Il finale, che vede il «Baron Podice» mettere in scacco i due potentati, conclude però con un radicale ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] cura di A. Maddalena, Firenze 1952, I, p. LX), e fu solo "relativamente ingiusto", mentre la pace eterna e l'ordine perfetto sono impossibili nella storia (Tempo ed eternità in Tucidide, pp. 13-15); Tucidide riconosce la legge del più forte e quella ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] assolutistico, più aveva contribuito a demistificare la mitica visione di Venezia come Stato in cui si realizzava il perfetto equilibrio tra organi di diversa natura. Il Bodin, che nel suo Methodus ad facilem historiarum cognitionem, pubblicato a ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] né misura (merces e mesura), preferendo ancora l'opzione per una finzione gioiosa. Il G. ribadisce: l'amante perfetto (fiz amics) non può praticare la mistificazione, non può attraverso l'imbroglio ottenere gioia saporita (jois saboros). Bonifacio ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] quanto si configura nella mente dell’artista, realizzandosi in un nuovo organismo, che è esso medesimo momento in sé perfetto e insopprimibile del processo vitale: «ogni contenuto è una totalità, che come idea appartiene alla scienza, come esistere ...
Leggi Tutto
Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] (accanto a ribelle), ed è tra gli ultimi autori a impiegare le voci ‘poetiche’ della ‘sesta persona’ dell’indicativo perfetto (tipo amâr, fûro), e addirittura le forme interrogative di seconda persona (tipo contastú, vedestú): opzioni in cui si ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...