entelechia
entelechìa (o entelècheia) [Der. del lat. tardo entelechia, gr. entelécheia, da en télei échein "essere compiuto, essere in atto"] [FAF] Termine usato da Aristotele in contrapp. a "potenza" [...] del suo sviluppo. Il termine e. fu ripreso da Leibniz per indicare la monade, in quanto ha in sé il perfetto fine organico del suo sviluppo. Nel campo delle scienze biologiche il termine fu usato per designare il principio dirigente dello sviluppo ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] pompa di Gaede, è qui relativamente molto più semplice, per la soppressione delle scanalature. Il cilindro rotante è qui infatti perfettamente liscio e ruota nell'interno di un tamburo fisso sulle pareti interne del quale si è praticato un canale ...
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UHV (Ultra high vacuum)
Mauro Cappelli
Intervallo di pressione più basso accessibile dalla tecnologia a vuoto, con pressioni convenzionalmente inferiori a 10−7 Pa (pari a 10−9 mbar). Più precisamente, [...] La condizione di vuoto rappresenta in fisica l’assenza di materia in un dato volume di spazio. La condizione di vuoto perfetto non è ottenibile in laboratorio e non è mai stata rilevata in natura, sebbene si ritenga che la maggior parte dello spazio ...
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Avogadro di Quaregna, Amedeo
Avogadro di Quarégna, Amedeo [STF] (Torino 1776 - ivi 1856) Prof. di fisica nell'univ. di Torino (1814). ◆ [MTR] Costante, o numero, di A.: il numero di entità elementari [...] uguali di gas qualsiasi, in condizioni di uguale pressione e temperatura, contengono lo stesso numero di molecole. Tale legge vale se il gas può considerarsi un gas perfetto, cioè a temperatura sufficientemente maggiore della temperatura critica. ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] in un piano, relativo agli atomi che giacciono in un piano parallelo adiacente e che in un cristallo perfetto richiede una grande energia per vincere i potenziali interatomici, è grandemente favorita dalla presenza di dislocazioni. Pertanto la ...
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Fisico (Geneseo, New York, 1819 - Washington 1880) del servizio scientifico della guardia costiera degli USA. Gli si debbono varie ricerche e alcune interessanti applicazioni, quali l'ideazione di un sistema [...] , egli immaginò un modello stellare basato sull'ipotesi che a costituire le stelle sia materia assimilabile a un gas perfetto in condizioni di equilibrio adiabatico; riuscì a stabilire per la temperatura interna delle stelle valori (intorno ai 10 ...
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isobarico
isobàrico (o isòbaro) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e barico (o -baro) "che ha la stessa pesantezza"] [GFS] Distribuzione i.: quella delle isobare su una data regione, che consente d'individuare [...] evolutivi (forme i. o tipi i.): distribuzione anticliclonica e ciclonica, cuneo, saccatura, ecc. ◆ [TRM] Equazione delle i. del gas perfetto: le relazione lineare tra volume e temperatura in cui si traduce la prima legge di Volta-Gay-Lussac: → Gay ...
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Fisico (Bloomington, Illinois, 1881 - Charlottesville, Virginia, 1958). Allievo di O. W. Richardson, a Princeton, ha insegnato fisica (1911-17) all'Istituto di tecnologia Carnegie, di Pittsburg; in seguito [...] elettroni da parte dei cristalli di nichel, ne scoprì, insieme a L. H. Germer, la diffrazione, che si rivelò in perfetto accordo con le previsioni teoriche della meccanica ondulatoria formulate da Louis de Broglie nel 1924. Per tale scoperta gli fu ...
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d'Alembert Jean-Baptiste Le Rond
d'Alembert 〈d'alambèer〉 Jean-Baptiste Le Rond (in gioventù detto anche Dalembert o Daremberg) [STF] (Parigi 1717 - ivi 1783) Membro dell'Accademia di Francia dal 1754, [...] IV 234 e. ◆ [ANM] Operatore di d'A.: → dalembertiano. ◆ [MCF] Paradosso di d'A.: se un corpo si muove in un fluido perfetto o, più esattamente, se vi è un moto relativo fra un fluido e un corpo, il risultante delle pressioni esercitate dal fluido sul ...
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quadrato 2
quadrato2 [s.m. (→ quadrato1)] [LSF] Che ha la forma di un q. geometrico (v. oltre) o che in qualche modo si ricollega a tale forma. ◆ [ALG] Nella geometria piana, poligono di quattro lati [...] n, cioè il numero n2=n╳n che si ottiene moltiplicando n per sé stesso; se n è intero, per n2 si parla di q. perfetto. ◆ [ELT] Linea telefonica aerea su pali, costituita da quattro fili tesi in modo da restare sempre ai vertici di un q.; realizza due ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...